La Corea del Nord lancia un satellite spia. Allarme in Giappone: «Andate nei rifugi»

di Guido Santevecchi

La Corea del Nord ha lanciato un satellite militare; il Giappone ha esortato i residenti dell’isola di Okinawa ad andare nei rifugi

La Corea del Nord lancia un satellite spia. Allarme in Giappone: «Andate nei rifugi»

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE DA PECHINO
Si riaccendono i riflettori sulla Nord Corea. Poco prima delle 15, ora italiana, Pyongyang ha lanciato un satellite da ricognizione (spia).

Il regime nordcoreano aveva comunicato alle autorit� giapponesi che la finestra di lancio si sarebbe aperta alla mezzanotte di mercoled� 22 novembre e sarebbe rimasta tale fino al 30 novembre. Subito dopo il lancio, il Giappone ha chiesto agli abitanti dell’isola di Okinawa di mettersi al riparo, andando nei rifugi.

Immediata la messa in guardia da Seul, che ha minacciato di prendere �le misure necessarie per proteggere le vite e la sicurezza della popolazione�, senza precisare quali sarebbero. Anche la Sud Corea si sta preparando a mettere in orbita il suo primo satellite sviluppato interamente in patria. Il lancio sudcoreano � programmato per il 30 novembre con un razzo SpaceX Falcon 9 dalla base di Vandenberg in California. Una corsa tra le Due Coree, dunque. Per�, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite da anni ha inserito i lanci di satelliti nella lista delle attivit� proibite alla Nord Corea, perch� li considera una copertura ai test di missili intercontinentali.

I precedenti tentativi

Pyongyang ha gi� tentato per due volte di mettere in orbita un satellite-spia, fallendo. Il primo insuccesso risale al 31 maggio di quest’anno, quando il nuovo razzo Chollima-1 che avrebbe dovuto mettere in orbita il satellite Malligyong-1 � precipitato nel Mar Giallo dopo aver perso la spinta per il malfunzionamento del secondo stadio del vettore. Il 24 agosto non ha funzionato il terzo stadio. I sudcoreani hanno recuperato i rottami del satellite e lo hanno definito �rudimentale�.

La visita di Kim da Putin

A settembre Kim � andato in Russia e significativamente � stato ricevuto da Putin nel cosmodromo di Vostochny. Un giornalista russo chiese a Putin se la Russia fosse disposta ad aiutare la Nord Corea a coronare il sogno di diventare una potenza spaziale capace anche di mettere in orbita satelliti. Risposta dello zar: �� per questo che siamo venuti qui, visto che il leader nordcoreano � molto interessato alla tecnologia missilistica�. Washington e Seul sospettano che il Maresciallo e lo Zar si siano accordati per un baratto: munizioni nordcoreane per l’artiglieria russa impegnata in Ucraina in cambio di tecnologia spaziale.

Nelle scorse settimane l’intelligence occidentale ha detto di aver rilevato l’invio di un milione di proiettili dalla Nord Corea alla Russia. � possibile che i tecnici di Vostochny abbiano restituito il favore fornendo consigli ai colleghi di Pyongyang.

Perch� Pyongyang vuole lanciare un satellite spia?

I satelliti servono molti campi di attivit� civile: dal sostegno al GPS (global-positioning systems) al controllo delle coltivazioni in agricoltura e dei fenomeni meteorologici. Ma Kim Jong-un ha almeno altri due motivi militari per volere a tutti i costi un �occhio nel cielo�.

1) Anzitutto, l’osservazione dallo spazio permetterebbe all’intelligence nordista di osservare le manovre militari a Sud del 38� Parallelo e interpretarle in tempo reale. Quando americani e sudcoreani conducono le loro esercitazioni congiunte, utilizzando cacciabombardieri e forze di terra, Kim teme sempre che possa essere il preludio a un attacco. � propaganda, ma il dittatore � sempre sospettoso. Avere una visione d’insieme dei movimenti dell’avversario pu� evitare errori di interpretazione e reazioni bellicose che causerebbero una escalation.

2) Avere uno o pi� satelliti in orbita pu� anche rafforzare la grande ambizione di Kim, accelerando lo sviluppo del programma missilistico. Con un satellite si pu� osservare il comportamento in volo dei missili e il momento in cui piombano nell’oceano. Senza, bisogna affidarsi a navi nella zona dell’impatto, ma questa � a centinaia di miglia dalla costa nordcoreana e la Marina di Pyongyang non ha a battelli d’altura capaci di incrociare nell’oceano, a Est dell’arcipelago giapponese.

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21 novembre 2023 (modifica il 21 novembre 2023 | 15:54)

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