I tre problemi dei democratici Usa dopo il disastro Biden in tv | Corriere TV

All'indomani del disastroso dibattito televisivo tra Biden e Trump, il Partito Democratico ha non uno ma tre problemi. 
Il primo problema è ovviamente Joe Biden, ma non tanto l'età del presidente, il suo stato di invecchiamento. Quello era stranoto, arcinoto. C'è semmai da stupirsi dello stupore dopo la performance terribile di Biden in televisione. No, il problema Biden è un altro e cioè, che il presidente degli Stati Uniti è un uomo -e scusate la tautologia- molto molto potente. E nella tradizione politica americana se il Presidente non decide lui stesso di fare un passo indietro e di non ricandidarsi, è molto difficile per il suo partito imporgli questo gesto. È molto complicato e sarebbe traumatico se improvvisamente l'establishment del partito, ammesso che esista un establishment che non è strettamente legato alla Casa Bianca, dovesse sconfessarlo, cacciarlo, impedirgli di ricandidarsi. È una cosa che non è mai accaduta e quindi parecchio complicata.
Il secondo problema dei democratici si chiama Kamala Harris, perché è un passo indietro di Biden normalmente, automaticamente, dovrebbe preludere a una designazione della sua vice. E la sua vice è un disastro. Dietro al disastro della vice c'è tutto il tema di una deriva identitaria del Partito democratico. Kamala Harris stata scelta in quanto donna di colore per dare un segnale identitario, per l'appunto, e bisognava votarla, bisognava sceglierla in quanto donna e in quanto persona di colore, di discendenza mista indiana e afro giamaicana. Kamala Harris ha degli indici di popolarità perfino più bassi dello stesso Biden; però far fuori Biden e far fuori anche lei è ancora più complicato di quanto detto sopra. 
Il terzo problema è il Partito Democratico stesso: tutte queste scelte sbagliate non nascono per caso. Biden, in fondo era stato un candidato nel 2020 opportunista, nel senso che era il candidato meno peggio per nascondere, attutire le spinte divaricanti e centrifughe all'interno del Partito Democratico dove ci sono delle delle correnti di sinistra molto, molto radicali che sono quelle al potere in grandi città, soprattutto sulle due coste con effetti abbastanza disastrosi di malgoverno. E poi c'è un centro moderato, però queste due anime sono quasi inconciliabili tra di loro. Biden era stata la soluzione di compromesso per mettere una sorta di coperchio su tutte queste lacerazioni interne che rischiano di riesplodere.