Belgorod, il giallo dell’aereo abbattuto: tra Mosca e Kiev scambi d’accuse e tesi contrastanti senza prove

KIEV – È sempre più fitta la nebbia sollevata dagli insabbiatori intorno allo schianto del volo cargo russo IL-76, precipitato ieri mattina in Russia nei dintorni di Belgorod, non lontano dal confine ucraino e in una delle zone delicate del fronte. Secondo i servizi segreti ucraini a bordo ci sarebbero dovuti essere esponenti militari e politici della Federazione Russa, a cui sarebbe stato vietato di salire all’ultimo momento dall’Fsb, i servizi russi.