Sanremo 2024, le pagelle delle 30 canzoni in gara al Festival

L’Ariston si trasformerà in una discoteca. Abbiamo ascoltato in anteprima le trenta canzoni che si contenderanno la vittoria al Festival di Sanremo. E quello che salta agli occhi sono i tanti arrangiamenti dance. Con temi e parole che raccontano di sogni, amore, rabbia e voglia di riscatto.

Ecco i nostri voti.

Alessandra Amoroso

Fino a qui 5

Una tradizionalissima ballata, una donna sola nella notte di Roma. Il ritornello è tutto cantato nei toni alti, purtroppo non il suo miglior registro

Alfa

Vai! 6,5

Passa per Genova la (difficile) via italiana al country folk. La chitarra acustica ricorda Music di Madonna mentre il fischio rimanda alla cantautrice LP

Angelina Mango

La noia 7

Nonostante la noia, anche con la cumbia che Angelina Mango ha scritto con Dardust e Madame, si balla. Pezzo trascinante ma il testo è impenetrabile

Annalisa

Sinceramente 8,5

Il tormentone del Festival, con la frase da cantare in coro: “Sinceramente quando quando quando quando piango”

BigMama

La rabbia non ti basta 6,5

“È facile distruggere i più fragili, colpire e poi affondare chi è solo. Se ti perdi segui me” e poi parte la dance. Un filo scontata l’elettronica nel finale

Bnkr44

Governo punk 6,5

Pop punk in cui guida la chitarra elettrica. Un tempo in levare che invita comunque a ballare. Sconta i limiti del ritornello con quel “Via da me-e-e-e-e”

Clara

Diamanti grezzi 6

Primi amori, i diamanti grezzi del titolo: “Siamo la prima volta quella che non si scorda, quel bacio con la lingua che fa paura”: naïveté

Dargen D'Amico

Onda alta 9,5

Pezzo electro-dance, ritmo incalzante, il cuore che batte in gola come nella barca verso Malta, dove “siamo più dei salvagenti”

Diodato

Ti muovi 8

Bella progressione melodica, una ballata lenta per un amore contrastato: “Me lo ricordo bene il nostro tempo assieme”, nella speranza che ritorni

Emma

Apnea 7

Deciso cambio di stile. Anche lei si affida a un arrangiamento elettronico e dance, con un giro armonico semplice e di sicura presa

Fiorella Mannoia

Mariposa 9

Una dedica a tutte le donne, testo e musica che si incontrano alla perfezione: “Sono la moda, l’amore e il vanto, sono una madonna e il pianto”

Fred De Palma

Il cielo non ci vuole 6,5

Abbandonato il reggaeton, ecco l’elettronica dance: “Ma tu promettimi che staremo bene anche all’inferno, il cielo non ci vuole”

Gazzelle

Tutto qui 7,5

Parte lenta, voce e pianoforte: “Lo so che sei stanca, lo sono anch’io, sembriamo due panda amore mio. Vorrei scappare per un po’ da Roma Nord”

Geolier

I p' me, tu p' te 7

Lazza con Cenere ha aperto la strada, Geolier la imbocca con un testo completamente in napoletano e molto musicale

Ghali

Casa mia 8,5

Bisogna aspettare la seconda strofa ma anche qui parte l’elettronica e il ritmo dance: “Ma qual è casa tua, ma qual è casa mia, dal cielo è uguale”

Il Tre

Fragili 6,5

Pezzo urban con un inserto rap, ancora una relazione che non va: “Scusami se ti ho fatto del male ma siamo fragili come la neve, come due crepe”

Il Volo

Capolavoro 6,5

Un brano più pop che lirico, accontentano gran parte del loro pubblico. Sono gli ottimisti dell’amore e lei cade “dal cielo come un capolavoro”

Irama

Tu no 8,5

Ballata che parte pianoforte e voce e nella seconda si apre con i violini. Si rivolge a una ex: “Non c’eri quando volevo che tu fossi qui”

La Sad

Autodistruttivo 6

Un pezzo senza scandali dagli emo-punk che tutti temevano: “Il tuo cuore è di plastica e starti vicino è autodistruttivo”

Loredana Berté

Pazza 9

Il riff della chitarra è rock e lo è anche lei mentre coincide con ciò che canta: “Sono sempre la ragazza che per poco già s’incazza. Amarmi non è facile”

Mahmood

Tuta gold 7,5

Intro lirico e melodico, poi l’elettronica, il ritornello ricorda Soldi. Seconde generazioni: “Ho pianto quando dicevi ritornatene al tuo Paese”

Maninni

Spettacolare 5

Pezzo molto tradizionale per giunta con qualche accento che non torna come dovrebbe. L’assolo di chitarra sul finale fa molto anni Ottanta

Mr.Rain

Due altalene 7,5

Un pezzo pop con l’orchestra e un passaggio con l’autotune: “Io e te fermiamo il mondo quando stiamo insieme”

Negramaro

Ricominciamo tutto 8

Un amore maturo si ritrova. Il pezzo si ripete un po’ ma c’è, nell’inciso ricorda Com’è profondo il mare, cita Battisti e le bionde trecce...

Renga e Nek

Pazzo di te 7,5

Un duetto efficace e ben calibrato, che lo cantino bene non è una novità: “L’amore è stupido ma ti fa piangere, prima sorride e poi ti vuole uccidere”

Ricchi e Poveri

Ma non tutta la vita 7

La sorpresa del festival, anche per loro un pezzo elettro-dance. Lo teorizzano, per giunta: “Dammi retta, scendi adesso in pista, gira, gira, girerà la testa”

Rose Villain

Click boom! 7

Bella prova di voce ma cambia spesso volto: lirica a tratti, poi voce guida sulla base ritmata elettro-dance. Una varietà che può far calare l’attenzione

Sangiovanni

Finiscimi 6,5

Pezzo pop urban con il ritornello scritto pensando al Festival: “Finiscimi, fammi sentire quanto sono pessimo, quanto ti ho mancato di rispetto”

Santi Francesi

L'amore in bocca 7,5

Pezzo ben costruito, il testo racconta un altro amore contrastato: “Mi hai lasciato con l’amore in bocca senza volerlo... ma l’amaro torna ed è la prima volta”

The Kolors

Un ragazzo una ragazza 8,5

Elettro funky, ricorda Salirò di Silvestri, i violini ricamano negli stacchi, molto dance: “Le labbra sulle labbra, poi che succederà?”