Uno sciame di missili nel cielo di Gerusalemme. Khamenei rivendica: “La città sarà musulmana”

GERUSALEMME — Sulla cupola più sacra, la pioggia di ferro è apparsa con la forma delle stelle cadenti. Luci prima silenziose e brillanti, rapide ad attraversare il cielo, ferro iraniano inseguito da ferro israeliano. Poi luci che d’un tratto sono esplose, una dopo l’altra e tutte fuori sincrono, perché il boato arrivava con un ritardo di sette-otto secondi: il tempo per l’onda d’urto di toccare il suolo e rimbombare sulla Spianata delle Moschee.