Tamberi: «Punto alle Olimpiadi ma agli Europei di Roma voglio saltare molto in alto»
Il campione olimpico, mondiale ed europeo in carica Gianmarco Tamberi fa il debutto stagionale agli Europei di casa: «Il ginocchio dava fastidio, mi serviva una partenza di stagione più ottimista. Voglio sempre vincere»
Campione europeo, olimpico e mondiale di salto in alto, Gimbo Tamberi è stella di primissima grandezza degli Europei di Atletica di Roma dove (martedì la finale) tornerà a saltare a oltre otto mesi di distanza dall’ultima gara, il meeting svizzero di Bellinzona. Il poliziotto marchigiano è di ottimo umore ma l’ultimo periodo di avvicinamento alla rassegna continentale è stato durissimo.
«Ho iniziato la preparazione a ottobre e fino all'ultima settimana di aprile è andato tutto molto bene — ha spiegato Tamberi — poi però ho vissuto settimane terribili. Una combinazione di cose: una sorta di black out nervoso, il ginocchio che mi dava problemi e i salti che non riuscivano. Ero mentalmente a terra, ho discusso con il mio team e deciso che sarebbe stato meglio fermarsi un attimo. Avevo bisogno di iniziare la stagione con un approccio positivo, non con un ginocchio dolorante e per questo ho rinunciato al debutto a Ostrava e parto direttamente da Roma».
Ma come vanno le cose adesso? «Ora sto molto meglio e sento vibrazioni positive — spiega Tamberi, che alle Olimpiadi a luglio sarà portabandiera dell'Italia insieme alla schermitrice Arianna Errigo — perché sapete che quando le situazioni sono difficili, com'è successo spesso in passato, io mi esalto. Non vedo l'ora di saltare. Voglio vincere come sempre, punto ai Giochi ma a Roma voglio saltare molto in alto».
Dovesse conquistare l'oro a Parigi, Tamberi sarebbe il primo atleta nella storia a fare doppietta olimpica nel salto in alto.