Accordo militare storico Usa-Giappone: riapre il comando americano, un nuovo patto in funzione anti-Cina

Gli Stati Uniti e il Giappone si preparano ad annunciare il più grande rafforzamento della loro cooperazione militare dai tempi della Seconda guerra mondiale. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il primo ministro giapponese Fumio Kishida sveleranno il prossimo mese un piano per ristrutturare il comando militare statunitense in Giappone alla luce delle preoccupazioni condivise sulla Cina, ha rivelato domenica il Financial Times.

Il piano rafforzerebbe la pianificazione operativa e le esercitazioni militari tra i due Paesi e l'annuncio dovrebbe essere dato alla Casa Bianca il 10 aprile, quando Biden ospiterà Kishida in un evento formale che includerà una sontuosa cena di Stato e un incontro politico. Il Giappone è uno stretto alleato e una componente chiave della strategia statunitense nei confronti della Cina, della Corea del Nord e in altre questioni di sicurezza asiatiche.

Washington ha fortemente sostenuto la necessità di rafforzare la cooperazione militare con il Giappone e gli altri suoi principali alleati asiatici. Più di un anno fa, Tokyo si è impegnato a raddoppiare la spesa per la difesa portandola al 2% del suo prodotto interno lordo e a procurarsi missili in grado di colpire navi o obiettivi terrestri a 1.000 km di distanza.

Il Giappone ha recentemente definito la rapida espansione militare della Cina una “seria preoccupazione” per il Paese e la comunità internazionale. Alla fine dello scorso anno Tokyo ha nominato un funzionario governativo come addetto alla difesa di fatto a Taiwan, rafforzando i legami di sicurezza con Taipei con una mossa che potrebbe far arrabbiare la Cina, che rivendica la sovranità sull’isola strategica. Il Giappone ha anche fatto arrabbiare la Cina all'inizio di quest'anno congratulandosi con il nuovo presidente eletto di Taiwan, Lai Ching-te.

Come la maggior parte dei Paesi, Tokyo non ha relazioni diplomatiche ufficiali con Taiwan, una precondizione per stabilire rapporti diplomatici con la Cina. Ciononostante, ha perseguito legami più stretti con Taipei a causa della vicinanza e dei legami storici del Giappone con l’isola, della sua alleanza con gli Stati Uniti – il più importante sostenitore di Taiwan – nonché delle recenti tensioni con la Cina.