Usa, arriva Zelensky e il nuovo speaker della Camera Johnson è già con le spalle al muro

di Massimo Gaggi

In carica da neanche due mesi, il repubblicano � sotto attacco dei pasdaran di Trump su tre fronti: una legge che evita il blocco delle attivit� amministrative federali, gli aiuti a Ucraina e Israele e il bilancio della Difesa

Usa, arriva Zelensky e il nuovo speaker della Camera Johnson è già con le spalle al muro

NEW YORK Eletto da appena 45 giorni dopo che la destra repubblicana aveva �dimissionato� il repubblicano Kevin McCarthy e dopo una serie di fumate nere nelle votazioni per la nomina del successore a causa delle divisioni in campo conservatore, il nuovo speaker della Camera, Mike Johnson, � gi� con le spalle al muro. Anche lui esponente della destra radicale ma obbligato a cercare soluzioni di compromesso per portare avanti l’attivit� legislativa, � sotto attacco dei pasdaran di Trump su tre fronti.

Il primo motivo di scontro: le attivit� amministrative federali

Primo, per aver raggiunto a met� novembre l’accordo coi democratici su una leggina che, per evitare il blocco delle attivit� amministrative federali, autorizza il governo a continuare a spendere ai livelli attuali (escludendo gli interventi per Israele e Ucraina) ma solo fino a fine gennaio. Bench� di portata assai limitata, la misura ha spaccato la destra: alla Camera � passata col voto di 209 democratici e 127 repubblicani (contrari 93 parlamentari di destra). Gli ultraconservatori hanno accusato Johnson di aver concesso troppo alla sinistra: doveva approfittare dell’occasione per ottenere subito grossi tagli di spesa.

Il secondo: gli aiuti all’Ucraina

Il secondo fronte � proprio quello di Israele e Ucraina. Dopo lo stop dei repubblicani alla legge che prevede aiuti per i due Paesi in guerra (la destra chiede severe misure contemporanee per bloccare il flusso di migranti che entrano dal Messico, ma il sospetto � che i trumpiani vogliano, in realt�, mettere fine al sostegno a Kiev), la Casa Bianca sta cercando febbrilmente un compromesso: concessioni sui clandestini e sblocco degli aiuti militari, essenziali soprattutto per l’Ucraina sotto attacco russo, prima della chiusura del Congresso per la pausa natalizia. Il presidente Volodymyr Zelensky arriver� a Washington marted� su invito di Joe Biden. In Congresso incontrer� i senatori, ma stavolta si rivolger� anche alla Camera a controllo repubblicano. Mike Johnson, che ha accettato di avere con lui un incontro bilaterale a porte chiuse, rischia di nuovo grosso: si rende conto che negare gli aiuti a un Paese attaccato da Putin � cosa grave, ma � incalzato da personaggi come il deputato texano Chip Roy, responsabile politico del Freedom Caucus della Camera, la falange dell’ultradestra, che sbraita: �Dimostratemi che i nostri confini sono diventati sicuri prima di rompermi le scatole con l’Ucraina�.

Il terzo: il bilancio della Difesa

Il terzo fronte � quello del Defense Bill, il bilancio della Difesa. Se c’� un provvedimento che da sempre fila liscio in Parlamento � quello per il finanziamento delle forze armate. Stavolta, per�, gli ultr� di destra contestano anche questa legge: non per l’entit� della spesa (886 miliardi di dollari) ma perch� accusano il Pentagono di essere diventato woke (cio� infiltrato dalla cultura della sinistra radicale) per via delle politiche del personale aperte a problemi di gender e diversity. In realt� i militari hanno cominciato ad offrire protezioni e riconoscimenti alle donne, alle minoranze etniche ispaniche e nere e ai gay perch� si sono resi conto che ormai nell’esercito queste comunit� sono ampiamente rappresentate e, quindi, vanno tutelate. Anche al fine di attirare nuove reclute, visto che � sempre pi� difficile trovarne abbastanza.

A luglio la maggioranza conservatrice della Camera aveva votato un provvedimento che cancellava le concessioni del Pentagono su questi fronti. Misure poi bloccate dal Senato a maggioranza democratica che ha varato una versione della legge che elimina alcune tutele dei militari ma ne lascia altre. Johnson, alla Camera, aveva accettato un compromesso in base al quale le soldate potranno continuare a prendere una licenza e ad essere rimborsate per le spese di trasporto se devono viaggiare in un altro Stato per poter abortire. Inaccettabile per la pasionaria di Trump Marjorie Taylor Greene e per altri deputati di estrema destra, che non accettano nemmeno i riconoscimenti per i transgender. Anche questa legge dovrebbe passare in settimana e per Johnson il sentiero � sempre pi� stretto.

Lo speaker, cristiano evangelico, ostenta tranquillit�, sentendosi protetto dall’Altissimo. Nel primo discorso fatto dopo la nomina, pronunciato davanti a una comunit� religiosa, ha detto: �E’ Dio che attribuisce l’autorit�. E’ lui che ha fatto crescere tutti voi, tutti noi�. E due giorni fa, in un altro discorso, ha paragonato s� stesso a Mos�. Ma se non verr� defenestrato come McCarthy dipender�, pi� che da interventi divini, dalla scarsa voglia dei deputati repubblicani di infilarsi nel vicolo cieco di un’altra crisi al vertice del loro partito.


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11 dicembre 2023 (modifica il 11 dicembre 2023 | 11:50)

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