“Io, 180 ore con Sinwar. Mi diceva: ‘Vi uccideremo tutti’. È un uomo spietato, liberarlo fu un errore grave”

KFAR SABA (ISRAELE) — «Yahya Sinwar non si arrenderà mai. E non accetterà mai di lasciare Gaza per trasferirsi da qualche altra parte. Preferisce morire da martire: pensa di aver vinto, di essere diventato un eroe per il mondo arabo per aver iniziato una grande guerra nel nome dell’Islam. E sono certo che creerà problemi a Israele fino all’ultimo istante della sua vita».