Carlotta, la 27enne morta dopo essere stata colpita da una persiana in Francia. Il papà: così supero il dolore

diSimona Lorenzetti

Dal dolore incolmabile per la perdita della figlia è nata l'associazione Sciare per sorridere con l’obiettivo di avvicinare i più piccoli allo sci e alla vita in montagna, Carlotta era una maestra di sci

La scorsa stagione sono stati 55, quest’anno sono 110 i bambini che partecipano al corso «Sciare con Totta» sulle piste della Via Lattea a Sestriere. «Il doppio dei bambini, il doppio dei sorrisi» racconta Vito Grippaldi, ideatore di questo progetto che unisce sport e sociale.

Vito è il papà di Carlotta, la 27enne deceduta nell’agosto 2022 in un tragico incidente a Briançon. Totta – il nomignolo con cui la chiamavano gli amici – stava passeggiando lungo la storica via pedonale della cittadina francese quando da un edificio abbandonato si è staccata una persiana di legno che l’ha colpita in testa: per lei non c’è stato nulla da fare. Dal dolore incolmabile per la perdita della figlia è nata l’iniziativa che ha come protagonisti gli allievi di due scuole elementari torinesi. 

Nel 2022 Grippaldi ha creato l’associazione «Sciare per sorridere» (Sciarepersorridere.it e sui social @sciarepersorridere) e il corso «Sciare con Totta» con l’obiettivo di avvicinare i più piccoli allo sci e alla vita in montagna. Attraverso una raccolta fondi sono stati trovati i finanziamenti che hanno permesso nella stagione sciistica 2022/2023 di portare in pista – Totta era una maestra di sci – 55 bambini, allievi dell’istituto comprensivo Frassati e alcuni ragazzini seguiti dall’Unione genitori italiani (Ugi) contro il tumore Odv: tutti hanno potuto partecipare gratuitamente a un corso di sci, articolato in dieci giornate e con maestri professionisti. Quest’anno l’impegno dell’associazione è raddoppiato, dando il benvenuto all'Istituto Comprensivo Duca d'Aosta con 42 bambini di terza elementare. Inoltre, prosegue la collaborazione con l’Ugi. In sostanza, ora sono 110 i giovani allievi che si cimentano sulle piste da sci piemontesi. 

«Quando abbiamo iniziato non ci aspettavamo tali traguardi – racconta Grippaldi –. Ora questi risultati mi riempiono di gioia. È impegnativo, ma ne vale la pena. Puntiamo a crescere: altre scuole hanno chiesto di poter partecipare, ma al momento abbiamo dovuto metterle in lista d’attesa. Non avevamo abbastanza fondi, magari l’anno prossimo». L’associazione si fa carico di tutte le spese: dal trasporto alle attrezzature, dai pass alle lezioni con i maestri (tra questi ultimi c’è anche Francesca, sorella di Totta). Ma non servono solo le donazioni, servono anche volontari: persone che abbiano il piacere di dedicarsi a questa iniziativa. «Diventare volontari di Sciare per Sorridere significa donare parte del proprio tempo libero per accompagnare i bambini nelle uscite in montagna prendendosi cura di loro e dei loro giochi, e aiutare l’Associazione in tutte le sue attività in montagna», spiega Grippaldi. Le uscite si svolgono unicamente in giorni infrasettimanali, principalmente il lunedì e il venerdì. E i volontari devono essere esperti dell’attrezzatura, avere competenze nel rapportarsi con i bambini e familiarità con l'ambiente della montagna.

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4 febbraio 2024

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