Elezioni Regionali in Sardegna 2024, i risultati in diretta | Todde ha vinto, Truzzu battuto sul filo di lana. Lei: «Felice e orgogliosa, primo presidente donna»

(Cesare Zapperi, da Cagliari) Lo insegna il ciclismo, sport di fatica e resistenza: non sempre vince chi va in fuga per primo, spesso succede che chi sta dietro rimonta e ti batte quando il traguardo si staglia sullo sfondo.

Un po’ quel che � successo ieri a Paolo Truzzu, partito lancia in resta e poi bloccato sui pedali nel finale, e ad Alessandra Todde, risultata in vantaggio nella tarda serata (il verdetto arriver� oggi) dopo aver a lungo inseguito.

All’una di notte la deputata M5S si presenta tra gli applausi al comitato elettorale e regala poche parole: �Sono felice ed orgogliosa, si scrive una pagina di storia�. Non � ancora l’annuncio della vittoria, ma poco ci manca. E poi si ripresenta con al fianco Elly Schlein e Giuseppe Conte. �Cambia il vento per il governo� dice la segretaria pd. �Con un progetto serio i risultati sono sorprendenti. � il nostro primo presidente� rimarca il leader M5S.

La giornata di spoglio delle elezioni regionali sarde ha ricalcato per molti versi una tappa del Giro d’Italia. Un tappone di quelli interminabili, complici le difficolt� dell’organizzazione nella trasmissione ed elaborazione dei dati, una nota dolente e irrisolta della Regione. Proprio questi problemi hanno reso la sfida tra la candidata del cosiddetto �campo largo� (Pd-M5S) e lo sfidante del centrodestra ancora pi� combattuta di quanto gi� non fosse. Perch� mentre i dati ufficiali affluivano lentamente sulla piattaforma regionale, e davano per ore in vantaggio il sindaco di Cagliari, dalle sedi dei partiti e dei comitati elettorali arrivavano numeri decisamente pesanti per Truzzu, soprattutto in casa propria. Venti punti in meno a Cagliari, la sua citt�. Altrettanti a Sassari. Una conferma per chi da tempo aveva messo in guardia il centrodestra dall’affidarsi a un primo cittadino che negli indici di gradimento denunciava scarse simpatie.

Ma era stata Giorgia Meloni in persona, ingaggiando un braccio di ferro senza sconti con Matteo Salvini, ad imporre quel compagno di battaglie giovanili, un fedelissimo della prima ora. Una questione di rapporti di forza da riequilibrare all’interno del centrodestra, la motivazione addotta per azzoppare il presidente uscente Christian Solinas. Il riscontro degli elettori sardi non � stato conseguente. Salvo che ad Oristano e ad Olbia, Truzzu ha lasciato sul terreno molti consensi con ricadute, inevitabili, anche su chi politicamente lo ha investito di un ruolo per il quale non era forse il pi� attrezzato.

Di contro, pu� forse consolarsi l’alleato leghista perch� aveva visto giusto, anche se dentro le urne i voti al Carroccio sono stati davvero pochi per cantare vittoria (mentre FdI ha battagliato a lungo con il Pd per il primato tra i partiti).