Covid, AstraZeneca ritira il suo vaccino in tutto il mondo
Dopo le ammissioni in tribunale sui possibili effetti collaterali, la casa farmaceutica ha annunciato anche che procederà al ritiro delle autorizzazioni all'immissione in commercio del Vaxzevria in Europa
AstraZeneca ha annunciato oggi di aver avviato il ritiro mondiale del suo vaccino contro il Covid-19. Lo riportano i media internazionali. L'azienda farmaceutica ha aggiunto anche che procederà al ritiro delle autorizzazioni all'immissione in commercio del Vaxzevria in Europa.
Il comunicato ufficiale arriva dopo l'ammissione in tribunale a Londra - nella causa intentata dai parenti di cittadini britannici morti per coaguli del sangue che appaiono collegati al vaccino anti Covid - degli effetti collaterali del siero: «Può causare un rarissimo effetto collaterale, con complicazioni potenzialmente fatali», hanno ammesso i legali in aula, rivendicando comunque che il vaccino AstraZeneca «ha salvato più di sei milioni di vite in tutto il mondo nel primo anno di distribuzione durante la pandemia». La decisione fa seguito alla nota ufficiale dell'azienda di due giorni fa sullo stop alla commercializzazione del vaccino nell'Unione europea.
La Commissione europea il 27 marzo aveva notificato che, su richiesta di AstraZeneca, l'autorizzazione all'immissione in commercio del farmaco sarebbe stata ritirata il 7 maggio.
La casa farmaceutica ha giustificato il ritiro con la mancanza di domanda e l'eccedenza di vaccini attualmente disponibili sul mercato: «Poiché sono stati sviluppati numerosi vaccini aggiornati per le varianti Covid-19, ora c'è un surplus di sieri disponibili. Ciò ha causato una diminuzione della domanda di Vaxzervria, che non viene più prodotto né fornito», si leggeva nella nota. Ora, la decisione dello stop in tutto il mondo.