Kenan Yildiz, chi è: come la Juventus lo ha strappato al Bayern, la battaglia per lui Adidas-Nike

di Simone Golia

Dopo Frosinone, un’altra magia con la Salernitana: Yildiz, 18 anni, ha il mondo Juve ai suoi pedi e in sei mesi ha quintuplicato i follower su Instagram. Il suo nome � il terzo pi� cercato in rete dopo Messi e Ronaldo

Kenan Yildiz, chi è: come la Juventus lo ha strappato al Bayern, la battaglia per lui Adidas-Nike

(Getty Images)

Per Allegri �va lasciato stare�, ma come si fa? Kenan Yildiz, 18enne che dal centrocampo in su pu� fare tutto — trequartista, seconda punta, numero 9 — in sei mesi ha quintuplicato i follower su Instagram (viaggia verso quota 600mila) e nella parte finale del 2023 il suo nome su Transfermarkt, forse il sito calcistico pi� cliccato al mondo, � stato il terzo pi� cercato dietro solo a Messi e Ronaldo. Il talento della Juventus, d’altronde, non sta facendo niente per nascondersi: lo scorso agosto il debutto a Udine nella prima giornata di campionato, poi a ottobre quello con la Turchia, 6’ contro la Croazia da ala sinistra. Da l� il primo gol con la maglia della Nazionale, una prodezza ai danni della Germania che , inspiegabilmente, l’ha sempre ignorato (il ragazzo � nato a Ratisbona, in Baviera). Infine l’ultimo mese da sogno in bianconero, dalla magia di Frosinone a quella di ieri con la Salernitana in Coppa Italia, con i vari Sfait, Gyomber e Lovato saltati come birilli prima del destro secco che non ha lasciato scampo a Fiorillo.

Il rapporto con Del Piero

Come se non bastasse, a ogni gol esulta con la linguaccia alla Del Piero , davanti alla quale i tifosi fanno gli occhi a cuoricino. Proprio con l’ex capitano bianconero � nato un bel rapporto , fatto di messaggi, consigli e anche una chiamata dopo il match di Frosinone. Fra predestinati si capiscono e, proprio come quella di Alex (prima tripletta con la Juve a 19 anni), anche la storia di Yildiz � cominciata prestissimo. A 10 anni, all’inizio del percorso nelle giovanili del Bayern Monaco, l’Adidas lo mette sotto contratto, facendolo diventare il pi� giovane calciatore di sempre a siglare un accordo con la multinazionale tedesca, per cui �impossible is nothing�, niente � impossibile, neanche prendersi la Juve appena maggiorenne. Oltre a ci� che riesce a fare con i piedi, di Kenan piace lo sguardo profondo (soprattutto alle tifose), l’aspetto, il modo di porsi gi� come quello di una star, sicuro in campo e fuori. Piacevano anche i capelli lunghi, su cui per� Allegri � stato categorico fin dall’esordio in A a Udine: �Non mi interessa, se li � toccati 100 volte in partita. Domani se li taglia�. E cos� � stato, per il dispiacere dell’intero staff che gravita intorno a Yildiz, dal procuratore agli agenti pubblicitari.

Conteso da Adidas e Nike

E presto per Kenan potrebbe scatenarsi una vera e propria battaglia fra sponsor. Gi�, perch� il contratto con Adidas sta volgendo al termine e Nike sarebbe pronta ad approfittarne. Il brand americano ha dalla sua il fatto che veste la Turchia, di cui il ragazzo sar� presto il volto pi� luminoso (�� un giocatore che mi rende felice, ora dovr� gestire il successo�, l’elogio del c.t. Montella) e non vuole lasciarsi sfuggire la possibilit� di sfondare definitivamente in quel mercato. Ma Adidas, dal canto suo, � lo sponsor tecnico della Juventus, sempre pi� intenzionata a puntare sul 18enne anche al costo di cessioni importanti e dolorose (di giovani e non solo). Comunque vada, Yildiz ne uscir� vincitore, pi� famoso e ricco.

Come la Juve � riuscita a strapparlo al Bayern

Se due estati fa � arrivato a Torino, gran parte del merito va attribuito a Matteo Tognozzi, ex responsabile dello scouting bianconero, per sei anni e mezzo alla Juventus, che con lui � diventata una calamita per i giovani che vogliono completare la propri crescita. Per Kaio Jorge l’ex dirigente, oggi al Granada, si � fatto una settimana di quarantena a causa delle forti restrizioni Covid allora vigenti in Brasile, mentre per studiare da vicino Huijsen (diretto alla Roma) si � ritrovato in mezzo a una bufera di neve in Spagna. Per Yildiz ha giocato di astuzia, strappandolo a zero al Bayern Monaco (colpevole di aver tardato nel proporgli il rinnovo) nei giorni in cui il direttore sportivo dei bavaresi Salihamidzic si trovava a To rino per chiudere De Ligt. Il rischio di compromettere i rapporti e di veder sfumare gli 80 milioni della cessione dell’olandese era forte, nessuno d’altronde perde volentieri un giovane cos� promettente. Da l� la scelta di far credere a tutti che in realt� Yildiz stesse per firmare con il Barcellona , come era trapelato all’estero, salvo poi affondare il colpo nel momento giusto.

Le tensioni dei mesi scorsi

A Torino non sono mancate tensioni e difficolt�. La Juve sceglie infatti di aggregarlo inizialmente con l’U19, ritenendo perfino la Next Gen un salto troppo grande per un ragazzo cos� giovane alla prima esperienza lontano da casa. Sulla panchina della Primavera c’� Montero, ritenuto l’allenatore migliore possibile per farlo ambientare. Con il suo 4-2-4 gioca un calcio super offensivo e sa come proteggere il talento (da giocatore scortava Zidane in campo e fuori, una volta arriv� addirittura alle mani con un gruppo di tifosi). Kenan va subito forte con 11 gol e 7 assist in 29 partite. I mesi passano, per�. Il ragazzo e il suo entourage ritengono che quel palcoscenico non sia sufficientemente competitivo per lui. In estate, inoltre, la sua partenza per il ritiro con la prima squadra sembra incerta. Tuttavia, dopo una serie di pressioni esercitate dai procuratori e con la minaccia di diverse offerte alla finestra (Fenerbahce su tutte), la Juventus decide di rinnovargli il contratto fino al 2027, due anni in pi� della naturale scadenza, con ingaggio raddoppiato. Il resto � storia recente, in attesa di scrivere presto capitoli nuovi. Allegri lo protegger�, ma farlo sar� sempre pi� complicato.


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5 gennaio 2024 (modifica il 5 gennaio 2024 | 15:56)

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