IlNapoli sconfitto dal Bologna 2-0, gol di Ndoye e Posch. Fischi al Maradona

Il Napoli è lungamente avviato sul viale del tramonto, ed è  anche quasi giunto al capolinea. La sconfitta col Bologna (2-0, gol di Ndoye e Posch nel primo tempo) è il sesto ko casalingo, sconfortante per il pubblico del Maradona che ha coperto di fischi la squadra al figlio finale dell'arbitro. Il tutto mentre i tifosi del Bologna e i giocatori in campo festeggiavano la (quasi) artmetica Champions League. Contestazione per gli azzurri da parte dei tifosi e soprattutto sguardo molto arrabbiato del presidente De laurentiis in tribuna. Silenzio stampa per squadra e allenatore.

Con la vittoria a Napoli, almeno per una notte, il Bologna è terzo in classifica. Centottanta minuti al termine di una stagione disastrosa, l'Europa - anche quella minima della Conference- resta un obiettivo difficile: le facce dei giocatori che escono dal campo raccontano e certificano più di qualsiasi altra cosa la depressione, la mortificazione per un'annata- quella che è seguita allo scudetto- iniziata male e che sta per finire anche peggio. I gol di Ndoye e Posch nel primo tempo, il Napoli ha l'occasione di riaprire la gara per un calcio di rigore concesso per fallo su Osimhen, Politano dal dischetto si fa intercettare il tiro da Ravaglia.

 Nel secondo tempo gli azzurri hanno provato a spingere di più e le occasioni da gol non sono mancate, ma Lobotka sfiora soltanto la traversa su un tiro dalla distanza e Osimhen ispirato da Ngonge sbaglia a tu ter tu con Ravaglia. A poco serve l'assalto finale quando Calzona mette dentro anche Raspadori e Simeone.

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