Meloni a Casa Italia: «Spiace per Carini. Non sono d'accordo con la scelta del Cio, impatta sui diritti delle donne» | Corriere TV

«Sono anni che cerco di spiegare che alcune tesi portate all'estremo rischiano di impattare soprattutto sui diritti delle donne»: lo ha detto da Casa Italia la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a proposito del combattimento tra la pugilatrice azzurra Angela Carini e l'algerina iperandrogina Imane Khelif. «Io penso che atleti che hanno caratteristiche genetiche maschili, non debbano essere ammessi alle gare femminili - ha aggiunto Meloni - E non perché si voglia discriminare qualcuno, ma per tutelare il diritto delle atlete. Mi ero emozionata quando ha scritto 'Combatterò' perché in queste cose conta anche la dedizione, la testa, il carattere. Però conta anche poter competere ad armi pari. Questa dal mio punto di vista non era una gara ad armi pari» le parole della premier.