A Gaza � in corso una guerra �tra due irresponsabili�. E anche in Ucraina � venuto il momento di dire che �la bandiera bianca non � una resa�. Papa Bergoglio torna a ribadire il primato della pace come valore primario denunciando ancora una volta l’orrore della guerra �dietro la quale c’� l’industria delle armi�.
Il papa: «A Gaza guerra tra due irresponsabili». E sull’Ucraina: «Bandiera bianca non è una resa»
I concetti espressi in una intervista concessa alla televisione della Svizzera italiana. �Dietro ogni guerra c’� l’ndustria delle armi. E la guerra significa soldi�

Le affermazioni del Pontefice sono state fatte nel corso di una intervista concessa alla televisione svizzera italiana (Rsi) registrata a febbraio ma che andr� inonda il 20 marzo. . Toni molto duri, quelli usati da Bergoglio con riferimento ad entrambi i conflitti che stanno insanguinando il pianeta, quello in Medio Oriente e quello tra russi e ucraini.
Con riferimento al conflitto nella Striscia papa Francesco ha affermato: �Tutti i giorni alle sette del pomeriggio chiamo la parrocchia di Gaza. Seicento persone vivono l� e raccontano cosa vedono: � una guerra. E la guerra la fanno due, non uno. Gli irresponsabili sono questi due che fanno la guerra�. �Poi non c’� solo la guerra militare - ha sottolineato il Pontefice -, c’� la “guerra-guerrigliera”, diciamo cos�, di Hamas per esempio, un movimento che non � un esercito. � una brutta cosa�. Francesco ha rivelato anche : �Ho inviato una lettera agli ebrei di Israele, per riflettere su questa situazione. Il negoziato non � mai una resa. � il coraggio per non portare il Paese al suicidio�.
Il concetto di negoziato � stato ripetuto dal Pontefice anche riguardo al conflitto ucraino. �Credo che � pi� forte chi vede la situazione, chi pensa al popolo, chi ha il coraggio della bandiera bianca, di negoziare. E oggi si pu� negoziare con l’aiuto delle potenze internazionali. La parola negoziare � una parola coraggiosa� sono le pronunciate ai microfoni dell’emittente di Stato elvetica. �Quando vedi che sei sconfitto, che le cose non vanno, occorre avere il coraggio di negoziare. Hai vergogna, ma con quante morti finir�? Negoziare in tempo, cercare qualche Paese che faccia da mediatore. Oggi, per esempio nella guerra in Ucraina, ci sono tanti che vogliono fare da mediatore. La Turchia, si � offerta per questo. E altri. Non abbiate vergogna di negoziare prima che la cosa sia peggiore�.
Al fondo di tutto -ecco un altro concetto espresso dal papa - ci sono gli interessi del mercato delle armi: ��Sempre c’� qualche situazione geografica o storica che provoca una guerra... Pu� essere una guerra che sembra giusta per motivi pratici. Ma dietro una guerra c’� l’industria delle armi, e questo significa soldi�.
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9 marzo 2024 (modifica il 9 marzo 2024 | 18:52)
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