Addio a Apple Car: «Chiuso il progetto dell'auto dopo 10 anni». I dipendenti ricollocati sull'intelligenza artificiale

Lo riporta Bloomberg. I quasi duemila dipendenti assunti per creare una vettura elettrica, a guida semi-autonoma e dal design innovativo verranno ora spostati in un'altra divisione.

Addio all'Apple Car: «Chiuso il progetto dell'auto elettrica dopo 10 anni». Migliaia di dipendenti ricollocati sull'intelligenza artificiale

Era uno dei progetti più ambiziosi di Apple. Mai esplicitamente confermato dall'azienda, è stato comunque protagonista delle più svariate indiscrezioni ed è stato indicato con i più fantasioni nomi in codice. Da Project Titan a Special Projects Group. Noi la ricordiamo più semplicemente coma Apple Car. Dopo dieci anni di ricerca il progetto di costruire un'auto elettrica e a guida autonoma a Cupertino è stato cancellato. Lo rivela Mark Gurman di Bloomberg, che avrebbe parlato con alcune persone interne all'azienda.

Secondo quanto riportato, martedì 27 febbraio Apple avrebbe annunciato internamente la chiusura del progetto con una comunicazione di Jeff Williams, Chief Operating Officer, e Kevin Lynch, vice presidente. Cogliendo di sorpresa i quasi duemila dipendenti del team dedicato, chiamato Special Projects Group. All'interno di questa sezione sono stati negli anni assunti centinaia di ingegneri e di designer automobilistici. Cosa andranno a fare ora? I due manager hanno annunciato che saranno ricollocati su un nuovo progetto già avanzato, quello dedicato all'intelligenza artificiale generativa e diretto da John Giannandrea. Ma potrebbero anche esserci licenziamenti. Al momento Apple non ha commentato l'indiscrezione. 

Era il 2014 quando si è iniziato a parlare del cosiddetto Project Titan. Tra voci e smentite, non si è mai avuta una vera conferma che Apple stesse costruendo un'auto elettrica, a guida semi-autonoma, con super ricarica veloce e dal design dirompente. Nel 2016 il progetto sembrava essere stato accantonato, ma nel 2020 se ne torna a discutere. A un certo punto si è parlato di un accordo con Hyundai da tre miliardi di dollari per lanciarla sul mercato entro il 2024-2025. Di sicuro si trattava di un'ambizione dagli sforzi (e dagli investimenti) titanici, che aveva l'obiettivo di entrare in un mercato nuovo, per soffiare il primato a un'altro protagonista della Silicon Valley, Elon Musk. Che ha commentato le indiscrezioni di Bloomberg con due emoji: un saluto militare e una sigaretta. Come a dire: «Tanti saluti».

28 febbraio 2024

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