Комментарии 0
...комментариев пока нет
Volley, l’Italia di Velasco ed Egonu trionfa in Nations League: 3-1 al Giappone, ora è numero 1 del mondo
Chiaro che la donna in copertina è sempre lei, Paola Egonu, confermata titolare da Velasco e pronta ad accumulare quantità impressionanti di punti su diagonali, parallele, muri e premi: Mvp e miglior opposto del torneo. Libera allo stesso tempo di non vedere il gioco gravitare sempre su di lei – Velasco vuole colpire anche al centro – e alleggerita dal braccio di ferro con Kate Antropova che può coltivare i suoi ventuno anni con ingressi spesso letali: nel quarto set ha dato consistenza al vantaggio italiano. Quel che serviva a una squadra che sta assimilando gli insegnamenti di Velasco, spesso tranchant quando è necessario: “Ogni volta ci ammazzano con la diagonale, non chiudiamo il muro per forza” ha scandito severo il tecnico durante un time-out. Ma è limitante parlare solo del suo carisma e del suo lavoro, perché accanto a lui lavorano Massimo Barbolini, tenico di esperienza immensa, e Lorenzo Bernardi, oggi allenatore ma un tempo miglior giocatore del mondo. È una squadra antica, quella che guidano, ricomposta sul gruppo smantellato nel 2022, sono tornate Monica De Gennaro e Caterina Bosetti accanto ad Alessia Orro e Myriam Sylla, premiate come palleggiatrice e schiacciatrice del sestetto ideale del torneo. Dopo gli infortuni è un piacere rivedere a muro Sarah Fahr, anche lei centrale del dream team di Bangkok. Ma allo stesso tempo le nuove infiltrazioni aumentano, nella finale col Giappone è partita titolare ed è stato spesso devastante Alice Degradi, schiacciatrice di Vallefoglia che a 28 anni sta trovando la sua consacrazione azzurra: nel primo set è stata la top scorer con 7 punti, alla fine ne ha fatti 14. Un tassello in più nel mosaico di Julio Velasco. Preparato con cura in vista delle Olimpiadi di Parigi.