Quanto è pericoloso nuotare nella Senna? Tutto quello che sappiamo
Il fiume è inquinato dal 1923, l'opera di depurazione per i Giochi (ma non solo) è costata un miliardo e quattrocento milioni. L'obiettivo di Macron
Da quando non si può fare il bagno nella Senna?
Dal 1923 per i pericoli delle chiatte che navigavano il fiume e per l’inquinamento dell’acqua. Nel 1988 l’allora sindaco di Parigi, Jacques Chirac, dichiarò che «entro il 1994 mi tufferò nella Senna davanti a testimoni per dimostrare che è diventata pulita», ma non riuscì a mantenere la promessa.
Perché il governo e gli organizzatori si sono intestarditi a tenere le gare di triathlon e nuoto di fondo nella Senna?
Il presidente Macron, la sindaca Hidalgo e la presidente di regione Pécresse, che pure non si amano, si sono trovati d’accordo nell’usare i Giochi come occasione per mobilitare risorse in modo da depurare la Senna e renderla più ecologica. La balneabilità della Senna che tornerebbe a disposizione dei cittadini sarebbe anche una forma di risarcimento delle spese pubbliche.
Quanto è costata l’opera di depurazione?
Un miliardo e 400 milioni, con l’obiettivo non solo di tenere la prova di triathlon ma soprattutto di proteggere l’ecosistema del fiume fino a Le Havre, dove si getta nel mare, negli anni a venire.
La Senna resterà balneabile dopo i Giochi?
L’obiettivo è di permettere il bagno pubblico (sempre con la variabile dell’inquinamento) nella Senna in tre punti a Parigi a partire dall’estate 2025, e in altri 32 siti nella Senna e nel suo principale affluente, la Marna, in modo da aumentare le possibilità di praticare il nuoto per gli abitanti della regione.
Perché la balneabilità cambia così di frequente?
Perché a ogni forte pioggia gli affluenti della Senna si caricano di acque non pulite e le riversano nel fiume, facendo aumentare fino a otto volte i parametri chimici di balneabilità.
Quali sono i limiti per la balneabilità e per gareggiare?
Le federazioni del nuoto e del triathlon usano gli stessi parametri previsti per la balneabilità delle acque interne. Le soglie sono 1000 ufc/100 ml per l’E.coli e 400 ufc/100 ml per gli enterococchi. Gli enterococchi sono ok quasi sempre, l’E.coli (responsabile di infezioni intestinali gravi) supera spesso il limite.
Perché i nuotatori sono più arrabbiati dei triatleti?
Perché nel triathlon olimpico la frazione di nuoto dura una ventina di minuti, mentre la 10 km in acque libere che vede Paltrinieri tra i favoriti e tra i più arrabbiati costringe atleti ed atlete a restare in acqua per quasi due ore aumentando i rischi.