“Mamma, dov’è la mia gamba?”. Le voci dall’ospedale italiano del Cairo che cura i bimbi di Gaza

IL CAIRO – “Mamma, dov’è andata a finire la mia gamba? Chi l’ha presa?”. Ahmed ha solo tre anni e mezzo. È uno dei 111 piccoli pazienti arrivati da Gaza che negli ultimi mesi sono stati accolti all’Umberto I, l’ospedale italiano del Cairo, per ricevere cure che dentro adesso sono impossibili. “Sono sempre di più”, dice Suor Pina, comboniana che guida le cinque sorelle che si occupano dell’assistenza ai malati, le cui attenzioni e cure da mesi ormai sono tutte focalizzate sui piccoli che escono dalla Striscia.