Morta Anna Gastel, la presidentessa di Mito, nipote di Visconti aveva 71 anni

di Gian Luca Bauzano

La sorella del celebre fotografo Giovanni Gastel � scomparsa all’et� di 71 anni. Dal 2015 era divenuta presidentessa dello storico festival musicale MITO

Morta Anna Gastel, la presidentessa di Mito, nipote di Visconti aveva 71 anni

Una delle donne della musica e della cultura italiana e milanese si � spenta nella mattinata di oggi 28 gennaio 2024. Si tratta di Anna Gastel, sorella del celebre fotografo Giovanni Gastel scomparso nel 2021. Professione che accomuna anche quella del figlio, Guido Taroni, brillante fotografo d’arte e cresciuto proprio tra le macchine fotografiche dello zio Giovanni. Da Giorgio Taroni, l’ex marito, raffinato disegnatore di tessuti e collezionista, aveva avuto oltre a Guido anche una figlia Virginia, documentarista. Gastel � mancata anche a causa di una serie di complicazioni legate al Covid. Nel 2015 era stata nominata presidentessa del Festival MITO Settembre Musica ed era entrata in carica a partire dall’anno successivo.

L’espressione in cui Anna Gastel ha sempre amato identificarsi era: esperienza. �Sono sempre stata attirata dal fare esperienza e quindi vivo i cambiamenti con interesse e curiosit�, anche in prospettiva di un arricchimento personale�, aveva dichiarato. A partire dal mondo del cinema. Quello scoperto come i suoi sei fratelli, tra i quali anche Giovanni, attraverso “zio Luchino”. E l’illustre zio la volle poco pi� che ventenne sul set e la fece recitare ne �L’Innocente�, l’ultimo film diretto da Visconti.

Nata a Milano nel 1953, cresciuta e formatasi tra Cernobbio e Milano, nel 1977 si laurea all’Universit� Cattolica di Milano in lettere e filosofia a indirizzo artistico con 110 e lode dopo una tesi in storia dello spettacolo dal titolo: �La musica una costante nella vita di Luchino Visconti uomo ed artista�. Cos� come il fratello Giovanni, in lei il retaggio di un mondo raffinato, ma sempre vissuto e letto in chiave contemporanea. Bisnipote di don Guido Visconti di Modrone, presidente dal 1898 del Teatro La Scala, nipote di don Giuseppe, presidente dell’Inter-Ambrosiana, Anna Gastel � stata la prima donna battitrice d’asta da Christie’s e successivamente � anche diventata vicepresidente del Fai.

Se Giovanni Gastel era il gentleman senza tempo dal fascino indecifrabile, tratti che ha ereditato anche il nipote Guido Taroni, Anna Gastel altrettanto rappresentava una colta milanesit� internazionale femminile. Bastava vederla raccontare le vicende dell’avita magione di famiglia. Quella Villa Erba commissionata a fine Ottocento da Luigi Erba e Anna Brivio, poi residenza estiva della mitica donna Carla Erba, Giuseppe Visconti e dei loro sette figli (tra i quali anche Luchino) e poi dei nipoti. Dimora affacciata sulle rive del lago di Como e dallo splendido giardino. Residenza dal 1985 passata di propriet� a una serie di enti pubblici. Ma la sua bellezza andava preservata e raccontata. Cos� chi meglio di una donna dall’eleganza naturale e spontaneamente di classe come lei poteva farlo? Eccola protagonista di un breve docu-film, nato da un progetto organizzato dalla piattaforma digitale The Origin in esclusiva per Orticolario.

La vede trasformarsi nella guida d’eccezione per il pubblico che si accinge alla visita virtuale di Villa Erba (orticolario.it). Un’idea nata da Moritz Mantero, presidente di Mantero Sete e di Orticolario, associazione gestita con l’apporto brillante di Maria, la nipote. Gastel aveva spiegato in occasione del lancio del progetto �Un amico di giovent�, Moritz Mantero, con cui eravamo soliti trascorrere le nostre estati al lago e che, volendo visitare la villa, ha pensato di chiedere a me di fargli da guida. Adesso io sono solo una vicina, avendo la mia famiglia mantenuto la propria parte di giardino e l’antica Villa Erba, che non � quella grande, ma che deriva da un convento del XII secolo, poi trasformato in residenza a inizio Ottocento�.

L’arte in tutte le sue forme non poteva che essere il mondo di Anna Gastel. Grande appassionata di viaggi la sua meta prediletta era l’estremo oriente, in particolare il Giappone. L’esperienza alla Cristhies’ inizia con l’assunzione a Londra dopo essere arrivata prima su 40 allievi di tutto il mondo, partecipanti al primo corso istituito dalla casa d’aste inglese in storia dell’antiquariato, corso organizzato da Robert Cummings, direttore della Tate Gallery. Dopo quattro anni sceglie la sede di Roma e diviene il primo battitore donna nella storia di Cristhies’.

Successivamente, collabora con L’Archivio dei Macchiaioli, come assistente di Luisa Vertova Nicholson e lavora alla stesura del catalogo ragionato di Giovanni Boldini. Appassionata da sempre di musica e canto: lo aveva anche studiato e per anni era la voce di un gruppo Jazz lombardo. Nel 2016 l’inizio dell’avventura alla guida di MITO: su delega dei Sindaci di Milano e Torino diviene presidente del Festival Internazionale MITO SettembreMusica.

Musica, cultura e ambiente. Nel 2006 Giulia Maria Crespi, l’allora presidente nonch� ideatrice del FAI - Fondo Ambiente Italiano la chiama a collaborare. In poco pi� di un lustro � il cardine di numerosi progetti del Fondo. Tra questi tra il 2010 e il 2012 pensa e costruisce il FAI Giovani. Nel 2013 la nomina a vicepresidente nazionale del FAI, incarico mantenuto sino alla nomina come presidentessa di MITO.

TESTO IN AGGIORNAMENTO


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28 gennaio 2024 (modifica il 28 gennaio 2024 | 20:08)

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