L'atmosfera � di quelle da chiacchiera serale rilassata da salotto: luci soffuse, arredi sontuosi, il tailleur grigio glitter e le domande calibrate per permettere all'interlocutrice di raccontare i progressi del governo. Fa discutere l'intervista rilasciata dalla premier Giorgia Meloni a Tg Poste, pubblicata dalla stessa presidente del Consiglio su X (ex Twitter).
Meloni intervistata da Tg Poste, rivolta delle opposizioni: «Spot da propaganda»
Le critiche sui social: �Non Tg Poste ma Tg Meloni�. Magi (+Europa) annuncia un'interrogazione parlamentare al ministro Giorgetti: �� normale che le venga messo a disposizione questo spazio da parte di un'azienda a controllo pubblico?�
�Venti minuti di pura propaganda di Giorgia Meloni trasmessi in ogni ufficio postale d'Italia, dove i poveri utenti non hanno nemmeno la possibilit� di cambiare canale- critica il segretario di Pi� Europa Riccardo Magi annunciando un'interrogazione parlamentare al ministro Giorgetti- Sembra uno scenario orwelliano invece � la realt�: TgPoste ha realizzato una lunga intervista a Meloni dove la nostra premier sciorina tutta la propaganda del suo governo, arrivando persino a parlare di successo sul fronte dell'immigrazione e dell'economia. Ricordiamo che azionista di maggioranza di Poste � lo Stato italiano con Cassa depositi e prestiti e il Ministero dell'Economia�. Magi ricorda che �TgPoste � un prodotto editoriale che viene trasmesso in ogni ufficio postale d'Italia, sul sito di poste italiane, sull'app di poste e su tante altre piattaforme legate a Poste e utilizzate da milioni di italiani che usufruiscono dei suoi servizi�. E quindi si chiede: �� normale che a Meloni venga messo a disposizione questo servizio di propaganda da parte di una azienda a controllo pubblico? Perch� gli altri leader politici, in particolare quelli di opposizione, non hanno la stessa disponibilit�? Visto che il Mef di Giorgetti offre a Giorgia Meloni questa stupenda opportunit� promozionale, � urgente e doveroso che TgPoste ristabilisca l'equilibrio e intervisti tutti gli altri leader: altrimenti sarebbe un servizio ad personam che, � proprio il caso di dirlo, deve essere rispedito al mittente�, conclude Magi.
Pnrr, Caivano, parit� di genere: di cosa parla la premier
La premier, nell'intervista rilasciata a Federica De Sanctis, che dirige la testata, parla del Pnrr come di un piano che ha dato al governo �i maggiori grattacapi e le maggiori soddisfazioni�, ricordando come �di fronte alla proposta di rivedere il piano in base alle mutate necessit� molti dissero� che si sarebbero perse le risorse, e rivendicando che �in poche settimane� il governo �ha ottenuto il pagamento della terza rata e licenziato la quarta�, concentrando le risorse sugli obiettivi pi� necessari, per cui �saremo la prima nazione europea a riceverla�. �Impossibile � quello che dicono di solito quelli che non hanno coraggio�, sottolinea Meloni lodando anche l'impegno di Poste per portare a compimento il progetto Polis, che permetter� ai cittadini di ottenere molti documenti e certificati direttamente agli sportelli postali. Poi nell'intervista si parla anche di Caivano- �La pi� grande soddisfazione � la lettera di una mamma che mi ha scritto perch� � riuscita a portare il figlio al parco�, dice la premier, ringraziando ancora le Poste per aver contributo al progetto. Ma anche di Made in Italy, della parit� di genere, e del ruolo stesso di Meloni, prima presidente del Consiglio donna: �Sono stata sottovalutata tutta la vita, pu� essere un vantaggio, quando sei sottovalutata puoi solo stupire, a noi donne capita spesso- insiste la premier- Spesso ci facciamo convincere che i limiti che gli altri ci hanno imposto sono i limiti che noi abbiamo. Ho sempre pensato che ci fosse una velocit�, una concretezza, che mancano agli uomini e semplicemente non ho accettato di essere n� discriminata n� privilegiata per il fatto di essere donna�. E ancora: �Ho sempre combattuto. Se crediamo nella parit� dobbiamo competere allo stesso livello di altre: l'unico fronte su cui dobbiamo lavorare � la conciliazione. Non ho sassolini nelle scarpe da togliermi, ho sempre deciso io cosa potevo fare e cosa no�.
Le critiche dell'opposizione: �Propaganda senza limiti�
Un'autocelebrazione che l'opposizione non prende benissimo: �Ma fino a dove si estende TeleMeloni? � diventata una cosa insopportabile. Siamo davanti – dice il responsabile Cultura del Pd Sandro Ruotolo- all’occupazione del potere, dei mezzi di comunicazione peraltro pagati da tutti i cittadini. Anche questo il segno del tentativo di imporre un altro modello culturale, ma il loro modello � figlio di un’epoca buia. Non ne vedo molti altri�. Molte anche le osservazioni sui social: oltre agli estimatori, che apprezzano l'intervista, c'� chi parla di �istituto luce�, chi di �comizio� e chi contesta il fatto che non ci sia �contraddittorio�, e chi si azzarda: �Non Tg Poste, ma Tg Meloni�.
E Stefano Patuanelli (senatore M5S) sottolinea: �Per questo governo la propaganda pare non avere davvero limiti. Giorgia Meloni si fa intervistare per 20 minuti al Tg delle Poste per celebrare un anno di governo con toni trionfalistici e senza alcun tipo di contraddittorio: siamo di fronte a una nuova frontiera dell'occupazione politica dell'informazione, con l'aggravante dell'utilizzo di uno strumento di divulgazione in capo a un'azienda il cui azionista di maggioranza � lo Stato, tramite Cassa depositi e prestiti e il MEF. Cosa dobbiamo aspettarci di pi�? Un comizio di Giorgia Meloni su treni, bus e metropolitane?�.
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2 dicembre 2023 (modifica il 2 dicembre 2023 | 20:30)
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