Passaporti e magliette insanguinati, e una comunicazione sul sito della Ong World Central Kit chen per cui lavoravano: dei sette operatori umanitari uccisi a Gaza, nel raid israeliano sulla distribuzione di aiuti, restano immagini crude e la decisione di World Central Kitchen di �interrompere immediatamente le nostre operazioni nella regione�.
Le vittime del raid sugli aiuti a Gaza: Zomi l’australiana morta «facendo il lavoro che amava» e gli altri sei operatori umanitari
Sette gli operatori umanitari uccisi a Gaza con il raid delle forze di difesa israeliane su un convoglio di aiuti alimentari: tra loro un cittadino polacco, un inglese, un canadese e due israeliani

I passaporti insanguinati delle vittime rinvenuti sul luogo dell’attacco
Il solo divulgato e accertato, tra quelli delle vittime, � il nome dell’australiana Lalzawmi Frankcom, detta Zomi: 43 anni, originaria di Melbourne, appena una settimana fa compariva in un video girato dalla Ong proprio a Gaza. Gli altri volontari provenivano da Polonia, Regno Unito, Canada— uno, con doppia cittadinanza degli Stati Uniti — e dalla Palestina.
Sui social circolano le foto dei passaporti aperti e quindi anche i primi nomi: come quello del polacco Damian Rafal Sobol e del palestinese Saif Essam Abu Tala. Damian lavorava in cucina e sull’account Facebook di World Central Kitchen compare in un video di un mese fa, insieme allo chef Oli.
WCK?s Zomi & Chef Oli are in our new Deir al-Balah kitchen where our team is cooking thousands of portions of rice with beef & vegetable stew today. We?re expanding this space so we can increase the amount of meals we produce for families in central Gaza daily. #ChefsForThePeople pic.twitter.com/dSO7GrJSOv
— World Central Kitchen (@WCKitchen) March 25, 2024
Nata a Melbourne e cresciuta a Sydney, 43 anni, la cittadina australiana Zomi Frankcom � stata identificata subito . La sua famiglia ha gi� scritto e pubblicato un comunicato in cui la piange: morta �facendo il lavoro che amava�. �Piangiamo la notizia che la nostra coraggiosa, amata Zomi � stata uccisa facendo il lavoro che amava, portando cibo alla gente di Gaza. Era una persona gentile, altruista e fuori dal comune, che viaggiava per il mondo ad aiutare chi ne aveva bisogno�. Gi� dipendente della Banca del Commonwealth, lavorava per la ong da cinque anni. All’universit� aveva studiato scienze psicologiche.
Ha commentato anche il premier australiano, Anthony Albanese, che ha spesso e apertamente chiesto a nome del governo un cessate il fuoco a Gaza: la morte di Zomi � �inaccettabile, e la nostra posizione � molto chiara�. Albanese ha convocato l’ambasciatore israeliano a Canberra.
La ad di World Central Kitchen, Erin Gore, ha comunicato in una nota che la sua squadra �stava viaggiando in una zona non conflittuale a bordo di due auto blindate contrassegnate con il logo WCK e un veicolo non blindato�. I movimenti, come da protocollo in questi casi, erano stati coordinati con l’esercito; ciononostante il convoglio � stato colpito mentre lasciava il magazzino di Deir al-Balah, dove la squadra aveva scaricato pi� di 100 tonnellate di aiuti alimentari. Gore ha anche detto: �Questo non � solo un attacco contro di noi, � un attacco alle organizzazioni umanitarie che si presentano nelle situazioni pi� terribili in cui il cibo viene utilizzato come arma di guerra. � imperdonabile�.
Articolo in aggiornamento...
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2 aprile 2024 (modifica il 2 aprile 2024 | 09:01)
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