Test ai magistrati, il cdm approva. Nordio: “Nessuna invasione di campo del governo”. Anm non esclude sciopero: “Norma simbolo”
Il Consiglio dei ministri ha approvato l'introduzione dei test psicoattitudinali per l'accesso alla professione di magistrato.
I test si applicheranno per i bandi pubblicati a partire dal 2026, dunque non per i concorsi già banditi che proseguiranno dunque con le attuali regole. Nel frattempo il Csm avrà modo di organizzarsi per strutturare le nuove procedure previste per le nomine.
Sarà proprio il Csm a nominare i docenti universitari in materie psicologiche - su indicazione del Consiglio universitario nazionale, organo indipendente dell'università - che costituiranno la commissione giudicante per i testi.
Il colloquio psicoattitudinale si svolgerà durante la prova orale e chi avrà superato la prova scritta, prima dell'orale riceverà dei test scritti individuati dal Csm, sul modello di quelli utilizzati per quelli effettuati agli agenti di polizia.
Questi ultimi costituiranno la base per il futuro colloquio psicoattitudinale.
Nordio: “Mi rammarico per le polemiche sterili, nessuna invasione di campo del governo”
"Quando entrambe le Camere ti inviano determinate osservazioni è un dovere quasi del governo quello di adeguarsi. Purtroppo abbiamo assistito in questi giorni a una polemica di cui mi rammarico come magistrato, come quando è stato criticato il concorso ai soli giudici onorari senza leggere la bozza di un testo ancora in fieri. Sono polemiche sterili, vuote astrazioni polemiche, nessuno ha mai pensato di introdurre valutazioni periodiche dell'attitudine e della psiche dei magistrati". Così il ministro della Giustizia Carlo Nordio in conferenza stampa dopo il Cdm, citando il parere favorevole delle Commissioni Giustizia alla richiesta di valutare i test psicoattitudinali.
"Sui test non c'è un'invasione di campo da parte del governo nei confronti della magistratura. Non vi sono interferenze da parte del governo. Non c'è nessun vulnus nessuna lesa maestà", ha aggiunto il Guardasigilli che ha anche citato i test psicoattitudinali già previsti per chi lavora nelle forze dell'ordine, che in quel caso durano anche tre giorni.
Santalucia: "Sullo sciopero ne parleremo di nuovo”
"Sullo sciopero ne parleremo di nuovo, siamo tutti uniti" ha detto il presidente dell'Anm Giuseppe Santalucia intervistato su La7 da Lilli Gruber a 8 e Mezzo, in merito all'introduzione della norma che prevede test psicoattitudinali per i magistrati. "E' una norma irrazionale, entrerà in vigore nel 2026, c'è spazio per convincere" ad eliminarla, ha aggiunto Santalucia che ha parlato di “norma simbolo”.