Odessa, la procura ucraina: «I russi hanno usato bombe a grappolo per uccidere il numero più alto possibile di civili»

Nell'attacco di lunedì lanciato dai russi su Odessa, sono stati utilizzate bombe a grappolo montate su un missile Iskander. Lo ha denunciato l'Ufficio del procuratore ucraino, secondo cui si tratta di «un'arma indiscriminata che può causare molte vittime tra la popolazione civile». I frammenti di questi ordigni sono stati trovati entro un raggio di 1,5 chilometri dal sito dell'impatto. Le bombe a grappolo sono vietate dalle convenzioni internazionali ed è la prima volta che si osserva l'utilizzo di quest'arma montata su un missile Iskander. «Abbiamo ragione credere che la decisione di utilizzare tali armi sia stata presa deliberatamente da ufficiali delle forze armate russe per uccidere il maggior numero possibile di civili ucraini», ha affermato il procuratore  Andriy Kostin.