Chi è Lara Trump, astro nascente della famiglia che ha conquistato i repubblicani
La nuora di Donald Trump guida la macchina elettorale e la raccolta fondi del partito repubblicano con successo. Alla convention di Milwaukee ha arringato la folla tra gli applausi
«Ho bisogno di qualcuno di cui mi possa fidare». A marzo Donald Trump sceglie di puntare su Lara, moglie del figlio Eric. Il ruolo è uno di quelli importanti: copresidente del Comitato nazionale repubblicano, che controlla la macchina elettorale e le finanze del partito. E la scommessa di The Donald è vinta: in meno dei sei mesi ha aiutato il «Grand Old Party» a rastrellare più di 280 milioni di dollari.
Non solo. Lara, 41 anni, piace anche ai sostenitori del tycoon. Ora è la nuova stella della famiglia: è uno dei volti della campagna elettorale e sul palco della convention repubblicana a Milwaukee ha arringato la folla, rubando la scena all’ex first lady Melania e a Ivanka. «Trump è un leone, forte e senza paura», ha detto del suocero sopravvissuto al tentato assassinio .
La sua ascesa è stata rapida e lei non ha mai nascosto che il cognome che porta possa averla aiutata. Lara aveva avuto un ruolo importante anche in passato, ma in misura minore rispetto a oggi: nel 2016 ha guidato il «Trump-Pence Women's Empowerment Tour» con l’obiettivo di attirare il voto delle donne. E forse oggi ha superato anche le aspettative dei conservatori. Secondo il Time, comincia ad avere anche una certa influenza sull’ex presidente degli Stati Uniti, tanto da averlo convinto a cambiare le sue posizioni, prima duramente contrarie, al voto per posta.
Ora è nella cerchia ristretta di Trump: fedelissima del tycoon e simbolo del movimento MAGA (Make America Great Again, ndr), nel caso i repubblicani riescano a riprendersi la Casa Bianca sogna un posto di rilievo nella nuova amministrazione. Più volte ha difeso Trump in relazione al caso Stormy Daniels, sostenendo che il sistema giudiziario è stato utilizzato come arma contro l’ex presidente. È poi rimasta dalla parte di Trump anche dopo l'esito delle elezioni presidenziali del 2020, quando ha contestato i risultati elettorali accusando Joe Biden di frode. Sul 6 gennaio 2021, data dell’assalto a Capitol Hill, Lara racconta di essere salita con entusiasmo sul palco della manifestazione «Save America March», prima che i dimostranti assaltassero il Campidoglio a Washington. «È stata davvero un'esperienza meravigliosa salire su quel palco e l'energia positiva era incredibile».
Alla nuora di Trump viene riconosciuta poi una grande capacità comunicativa e anche a Milwuakee l'ha dimostrato. «È una comunicatrice estremamente abile. Articola il messaggio del partito, in modo molto chiaro, conciso e facilmente comprensibile», ha affermato Chris LaCivita, condirettore della campagna elettorale, al Washington Post.
La vita privata
Lara Yunaska è nata nel 1982 a Wilmington, nella Carolina del Nord. Al liceo ha fatto la cheerleader e sognava di diventare una giornalista sportiva. Laureata in comunicazione alla North Carolina State University, ha poi studiato pasticceria al French Culinary Institute di New York per diventare chef.
L'8 novembre 2014, dopo una relazione lunga sei anni, ha sposato Eric Trump nella villa di Mar-a-Lago a Palm Beach, in Florida. Le immagini del matrimonio, a cui avevano partecipato più di 400 persone, hanno fatto il giro del mondo. Appena tre settimane prima, Lara cadde da cavallo e si ruppe entrambi i polsi, ma si rifiutò di indossare il gesso il giorno della cerimonia. Come racconta il Time, si dice che sia uno degli episodi che più ha colpito Trump, convincendolo di avere davanti «una dura». La coppia ha due figli: Eric Luke e Carolina Dorothy, di 4 e 6 anni.
Prima di entrare in politica, ha anche lavorato come produttrice televisiva del notiziario statunitense Inside Edition dal 2012 al 2016. Si è impegnata inoltre per la difesa dei diritti degli animali, condannando gli allevamenti intensivi, anche se non si è mai pubblicamente espressa sull’amore del marito Eric per la caccia.