Lavezzi isolato in clinica attacca i media. Per il giornalista-amico il vero problema è l’alcol

Ezequiel Lavezzi isolato in una clinica di riabilitazione. Per una ventina di giorni nessuno potr� fargli visita, nemmeno il figlio (che in queste settimane lo ha sempre difeso da qualsiasi tipo di indiscrezione) oppure i fratelli, Diego e Valeria (gli unici ad avere contatti con lui). L’ex attaccante di Napoli e Psg ha deciso di sottoporsi a un trattamento ferreo, consapevole di non avere scelta: non pu� guardare la tv e soltanto in alcune circostanze pu� utilizzare il cellulare.

Tutto questo per spezzare la routine di una terapia molto severa. � molto arrabbiato con tutte le trasmissioni che parlano di lui e del suo momento delicato. Se potesse, urlerebbe tutta la rabbia per quel che si dice sul suo conto. �I media sono una m…a – sono le parole del giornalista Matias Vazquez, molto vicino alla famiglia Lavezzi –. Hanno parlato del mio accoltellamento a Punta del Este, poi di overdose�.

Ma dove � in questo momento il Pocho? � ricoverato in una struttura psichiatrica di Buenos Aires, luogo nel quale sta cercando di riprendere in mano la propria vita con l’aiuto di medici specializzati. Tutto questo per quanto accaduto nell’ormai nota burrascosa sera a Punta del Este. �Ho provato a ripulirmi a casa mia ma non ci sono riuscito. E ho capito che non potevo fare altro se non accettare il ricovero�, sono le parole di Lavezzi riportate dai media argentini.

Sono state molte le notizie sulla sua vita privata: la crisi, la truffa subita dal suo ex agente (che lo ha fatto cadere in una sorta di depressione per il tradimento subito) e le continue indiscrezioni su presunte dipendenze e overdosi. Insomma, di tutto e di pi�. Adesso secondo Matias Vazquez il problema vero sarebbe l’alcol: �� difficile, ma devo impegnarmi, rimettere a posto la mia vita, le mie abitudini e fare tutto questo per mio figlio�. Ora per Lavezzi � fondamentale che l’attenzione sulle sue condizioni cali definitivamente. Ha bisogno di riprendersi e rivedere la luce.

Secondo uno dei suoi avvocati, Mauricio D’Alessandro, l’uso di sostanze per� non c’entra: �Soffre di ipomania, un disturbo cronico che colpisce l’umore. Aveva gi� subito in passato le conseguenze di questa patologia, non � in cura per consumo di stupefacenti o alcol, ma per curare un disturbo psichiatrico che potrebbe spingere qualcuno a farsi del male�.

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