Dopo il fallimento di Netanyahu la speranza dei due Stati

di Davide Frattini

Anche l’ultima delle tante guerre in Israele � iniziata all’alba, il 7 ottobre migliaia di terroristi hanno squarciato la barriera costruita intorno a Gaza e invaso i villaggi e le cittadina a sud, nella mattanza sono morte 1200 persone.

Dopo il fallimento di Netanyahu la speranza dei due Stati

La comandante israeliana Shana, 23 anni: lei e i suoi uomini presidiano il confine con la Striscia di Gaza

Anche Roy � morto all’alba. Abbagliato dal silenzio della primavera, quieta ma eccitata come pu� esserlo solo nel deserto che inizia a rifiorire. Questa calma lo ha reso cieco, scandisce il generale dalla benda nera sull’occhio sinistro che � sceso da Tel Aviv per ricordare Roy Rotenberg, la guardia del kibbutz Nahal Oz ucciso dagli arabi il 29 aprile del 1956, ventunenne, in un raid oltre il confine. Nelle 258 parole dell’orazione c’� — se non il rispetto — il tentativo di comprendere le motivazioni di �chi ci odia�: �Non biasimiamo chi lo ha ammazzato. Da otto anni ormai stanno seduti nei campi di Gaza, a guardare come abbiamo trasformato i loro villaggi, le terre dove hanno vissuto i loro padri, nella nostra casa�. Dayan non intende prestare la voce alle ragioni del nemico, lui che da capo di Stato Maggiore ha contribuito a creare quella Striscia di sabbia e disperazione. Il suo � un appello all’allerta permanente: �Senza l’elmetto d’acciaio e la bocca del fucile non potremmo piantare un albero o costruire una casa. Questa � la nostra scelta — di essere pronti e armati, duri e tenaci — altrimenti la spada ci cadr� dalle mani e le nostre vite saranno troncate�.

Quello che davanti alla tomba chiama �il destino della nostra generazione� ha inseguito i giovani venuti dopo. Anche l’ultima – che tragicamente non sar� l’ultima – delle tante guerre di Israele � iniziata all’alba, quando il 7 ottobre migliaia di terroristi hanno squarciato la barriera costruita attorno a Gaza e invaso i villaggi e le cittadine a sud, nella mattanza sono morte 1200 persone. L’offensiva ordinata in risposta dal governo di Benjamin Netanyahu – con l’obiettivo di sradicare Hamas dai 363 chilometri quadrati stretti tra Israele, l’Egitto e il Mediterraneo – � ancora in corso, � gi� la pi� lunga dalla fondazione dello Stato ebraico, i palestinesi uccisi sono oltre 20 mila, la stragrande maggioranza civili.

Sessantasette anni dopo lo stesso kibbutz che Roy Rotenberg doveva difendere � stato devastato. Sessantasette anni dopo un’altra orazione ha commosso e indurito gli israeliani. � un padre a parlare, anche lui � stato capo di Stato Maggiore come Dayan, anche lui ha passato la vita sui campi di battaglia: �Eri nato 25 anni fa, quando io ero comandante della divisione Golani. Sono corso dalla caserma sulle alture, ma sono arrivato tardi e non ho potuto vederti venire al mondo�. Gadi Eisenkot ha lasciato l’opposizione alla coalizione di estrema destra messa insieme da Netanyahu per sedere con lui nel consiglio ristretto che decide la guerra in cui � morto il figlio Gal: riservista in un’unit� speciale, � caduto in un’imboscata nel nord di Gaza ormai ridotto in macerie e spopolato, l’esercito ha spinto gli abitanti verso il confine con l’Egitto, verso aree definite pi� sicure. I cingoli dei carrarmati hanno arato la sabbia che stava sotto al verde e adesso la polvere ocra ricopre quel che resta. �Ti prometto mio amato – � il saluto finale – che il tuo sacrificio e quello degli altri non sar� stato inutile, faremo qualsiasi cosa per essere degni di voi�.

Quando l’ex generale pronuncia in lacrime questo impegno, non sta pensando solo alla �vittoria�, l’obiettivo posto dal governo di eliminare Hamas da Gaza e riportare a casa gli ostaggi ancora tenuti dagli islamisti sui 240 rapiti durante gli assalti. A differenza del primo ministro, di cui � consociato a tempo, pensa al dopo, a quando quella �vittoria� forse potr� essere proclamata. Assieme a Benny Gantz, il leader del partito moderato che gi� travolge Netanyahu nei sondaggi, � convinto che il disastro di oltre due mesi fa debba spingere Israele a smontare la �dottrina Bibi�, com’� soprannominato il premier al potere dal 2009, salvo un’interruzione di 563 giorni. La strategia che ha schiacciato con l’embargo i 2,2 milioni di palestinesi nella Striscia mentre allo stesso tempo permetteva al Qatar di finanziare i fondamentalisti con miliardi di dollari in contanti. La strategia che ha stroncato i negoziati di pace con Abu Mazen �perch� lui sta a Ramallah e a Gaza c’� Hamas�, che ha indebolito il ra�s in Cisgiordania e di fatto rafforzato gli estremisti suoi rivali, nell’illusione condivisa dall’intelligence: �Sono diventati pragmatici�. Cos� Gantz – e con lui gli americani – gi� esplicita la necessit� di restituire in futuro il territorio all’Autorit� – nel 2007 Hamas ne ha tolto il controllo ad Abu Mazen con un golpe armato – e di riaprire i negoziati per arrivare alla �soluzione dei due Stati�, per ora le chiama due �entit�. Di opporsi alla visione messianica dei coloni che Netanyahu tiene con s� per tentare di sopravvivere politicamente e al processo per corruzione: proclamano di voler prendersi tutte le terre dopo averne espulso la popolazione araba.

Rifaat Alarir � stato ammazzato il 7 dicembre da un missile che ha centrato l’edificio in cui si era rifugiato con il fratello, la sorella e i quattro figli di lei. Da due mesi erano sfollati interni, la formula della burocrazia umanitaria per dire che non hai pi� una casa a casa tua. In una delle ultime interviste raccontava �di non saper dove scappare�, nell’ultima poesia scrive: �Se devo morire / che porti speranza / che diventi una storia�. Insegnava Letteratura inglese all’universit� islamica di Gaza, lezioni che all’inizio sbalordivano gli studenti perch� nella sua aula anche loro potevano parlare, dovevano parlare, altrimenti non superavano l’esame su William Shakespeare. �I giovani in questa societ� chiusa non riescono ad avere una voce�, spiegava. Con il progetto �We are not numbers� (Non siamo numeri) voleva che quella voce fosse �in un buon inglese�, corsi di scrittura creativa per aiutare i ragazzi e le ragazze a trovare un lavoro a distanza, via Internet, nella Striscia la disoccupazione giovanile, prima di questa guerra, era al 70 per cento.

La dittatura di Hamas, l’embargo e le condizioni di vita indecenti che ne sono derivate, l’essere rimasto bloccato dal conflitto del 2014 – era abituato a viaggiare per studiare all’estero: questi anni lo avevano reso pi� estremista e intransigente fino ai messaggi sui social media dopo i massacri del 7 ottobre in cui negava gli stupri commessi dai terroristi e spandeva un sarcasmo brutale sulle vittime, anche i bambini. Adesso non potr� pi� provare a spiegare quei momenti di esasperazione insensibile, lui che del capire gli altri, del riconoscere gli esseri umani tutti, anche chi ti opprime, aveva fatto una missione. Una sfida: � la parola che ripeteva di pi� ed era quella che pi� gli contestavano i colleghi in un ateneo, in una cultura locale dove ai padri non si disubbidisce e i padri non disubbidiscono ai padroni di Hamas. �Shakespeare va letto da giovani proprio perch� � un invito a sfidare le regole, gli adulti, i professori, chi ha il potere. Sono sorpreso che qui a Gaza apprezzino Re Lear dove si scopre che il vero saggio � il Fool e il buffone pazzo � invece il re�.


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31 dicembre 2023 (modifica il 31 dicembre 2023 | 18:57)

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