Saturno ha una luna che sembra la Morte Nera di Star Wars e nasconde un enorme oceano sotterraneo

Lo studio su Mimas, satellite del pianeta con gli anelli, è stato pubblicato su Nature e condotto da un'equipe di scienziati di Parigi

Saturno ha una luna che sembra la Morte Nera di Star Wars e nasconde un oceano sotterraneo

Mimas è una palla di ghiaccio di «soli» 400km di diametro ed è una luna di Saturno. Come altre lune, Titano (sempre di Saturno) ed Europa (di Giove) è diventata ufficialmente parte del "club" degli oggetti celesti dotati di oceani sotterranei. A dimostrarlo, uno studio appena pubblicato su Nature che ha utilizzato le immagini della sonda Cassini che lo ha analizzato e studiato.

«I dati dimostrano che deve esistere un oceano»

«È abbastanza una sorpresa -, ha spiegato Valéry Lainey, astronoma dell'Osservatorio di Parigi che ha guidato lo studio, al Guardian  - Se si guarda alla superficie di Mima, non c'è nessun indizio che faccia pensare a un oceano sotterraneo. Anzi forse è l'ultimo posto dove ci si aspetterebbe di trovarlo». Gli scienziati hanno ricostruito la precisa rotazione e il movimento orbitale di Mimas. 
Grazie alle loro ricostruzioni  hanno dimostrato che Mimas deve possedere un oceano sotterraneo nascosto per muoversi in questo modo. «Non c'è altro modo di spiegare sia la rotazione di Mimas che l'orbita con un interno rigido - ha sepigato Lainey - Per forza deve avere un oceano al suo interno, su cui la piattaforma ghiacciata possa scivolare».

Le somiglianze con la Morte Nera di Star Wars

La scoperta ha destato molto interesse nella comunità scientifica e tra gli appassionati di spazio e pianeti. Ma anche tra i fan di Guerre Stellari, che da tempo hanno notato una certa somiglianza tra Mimas e la Morte Nera, l'arma di distruzione planetaria utilizzata dall'Impero. Il cratere che si vede in una zona della luna, infatti, è davvero molto simile alla Stazione Orbitale da Battaglia DS-1 (questo il nome ufficiale della Morte Nera, in inglese DS-1 Orbital Battle Station), mostrata per la prima volta nel 1977.

Tutte le 145 lune di Saturno

I satelliti che girano attorno a Saturno sono irregolari: sono caratterizzate da orbite grandi, ellittiche e inclinate. Fino al 2019 gli astronomi ne avevano scoperte 83, mentre nel giugno 2023 è arrivata  la notizia dall'Academia Sinica di Taiwan: Saturno ha altre 62 lune. E così il pianeta è diventato il primo della speciale classifica dei pianeti con più satelliti, superando Giove (che ne ha «solo» 92).

8 febbraio 2024

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