Settebello d’argento. Finisce ai rigori il sogno dell’Italia della pallanuoto e non poteva forse essere diversamente vista la finale combattutissima, in cui nessuna delle due squadre � riuscita ad avere un vantaggio di pi� di un gol. Sbagliano Echenique e proprio Di Fulvio, il nostro bomber, dopo che il primo errore era stato invece croato.
Pallanuoto Italia d’argento ai Mondiali 2024: vince la Croazia ai rigori
Il Settebello sconfitto, la Croazia trova l’11-11 a cinque secondi dalla fine dei tempi regolamentari e poi passa ai rigori
Cos� all’ultimo rigore la Croazia si conferma la nostra bestia nera. Dopo la finale dell’Olimpiade 2012, l’Italia si deve arrendere anche in questa finale mondiale pazzesca, decisa forse a cinque secondi dal fischio quando la Croazia trova il gol del pari, 11-11. E calci di rigore.
Prima � stata una battaglia, non per dire: colpi accettati e proibiti,come sa bene Ciccio Condemi che prende una testata sotto l’occhio, ma dopo l’intervento della Var che non piace a Sandro Campagna non viene fischiata la brutalit� ai croati (che avrebbe significato inferiorit� numerica per 4’). Poi un po’ di tensione, di scarsa lucidit� nelle conclusioni nei momenti che contano, qualche nervosismo di troppo contro gli arbitri, la forma del portiere Bijac, ex Pro Recco (che spinge sul palo una conclusione di Presciutti sull’8-7 croato), la vena realizzativa del mancino Kharkov (russo naturalizzato croato) che segna quattro gol ed � il vero centro del gioco croato, hanno frenato gli azzurri. �Niente da dire, � mancata un po’ di qualit� in certi momenti, ma alla fine avevamo fuori per falli sia Velotto che Condemi�, il commento di Campagna.
Per l’Italia era stato un esaltante percorso in crescendo; sconfitta ai rigori con l’Ungheria, conquistato con grande sofferenza il pass olimpico contro gli Stati Uniti (con altri errori su rigore), la squadra si � liberata e, come racconta Sandro Campagna, ha forgiato con la sofferenza la propria tenuta mentale. Decisiva in questo senso la vittoria con la Grecia. Ma l’Italia doveva conquistare un pass olimpico, invece va a Parigi da vicecampione del mondo.
La partita
Il primo quarto finisce in vantaggio per noi 3-2. L’Italia risponde colpo su colpo ai due gol di Kharkov e poi Fondelli porta gli azzurri in vantaggio per la prima volta, anche se viene subito vanificato dalla terza rete di Kharkov. Si procede punto a punto, ogni pallone pesa, � una gara a scacchi in acqua. A met� partita siamo 5-5, poi 6-7 per noi grazie a due rigori di Fondelli, 7-7. Il terzo quarto si chiude con l’Italia sotto di un gol e il pallone del pari respinto da Bijac. Restano gli ultimi 8 minuti di apnea: 9-9, non molliamo. Sembriamo morti, Velotto deve uscire, ma Condemi ci tiene vivi: 10-10, poi 11-10 per noi grazie a un rigore conquistato da Condemi, sembra fatta ma a cinque secondi dal termine la Croazia ci riprende, ci porta ai rigori e ci castiga.
(in aggiornamento)
Corriere della Sera � anche su Whatsapp. � sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.
17 febbraio 2024 (modifica il 17 febbraio 2024 | 16:58)
© RIPRODUZIONE RISERVATA