Dovr� provare a segnare il canestro pi� importante della sua vita, non su un campo di basket ma in un ospedale. Nella speranza, anzi nella necessit�, di avere anche un colpo di fortuna: trovare un donatore che gli metta a disposizione un cuore sufficientemente grande e in grado di supportare la sua mole da �omone� di 211 centimetri di statura e 126 chili di peso. Quella di Scot Pollard, 48 anni, pi� di 10 stagioni nella Nba a buon livello e addirittura con la gioia di far parte dei Boston Celtics che nel 2008 conquistarono il titolo battendo i Los Angeles Lakers di Kobe Bryant , � la storia maledettamente dura di chi si sente sul filo del rasoio. Basta un attimo per cadere nel baratro. Oppure no. Ma a patto che ci siano le condizioni per effettuare il trapianto.
Scot Pollard (Nba) malato: ha bisogno di un trapianto di cuore
Scot Pollard — 48 anni, oltre dieci dei quali passati in Nba dove ha vinto anche un anello con i Boston Celtics — � ricoverato in ospedale a causa di un virus contratto nel 2021 che gli ha scatenato una malattia genetica. Da qui la corsa contro il tempo

Pollard e la corsa contro il tempo per un nuovo cuore
�Secondo i medici � l’unica possibilit� che ho di uscire da questo tunnel. Il mio cuore � debilitato, per� ne serve uno di dimensioni adeguate. � una cosa purtroppo al di fuori del mio controllo� ha spiegato in un’intervista a Espn, rilanciata dall’agenzia Associated Press, il giocatore, ex di Detroit (dei quali nel 1997 fu prima scelta, la diciannovesima assoluta in quel Draft), di Sacramento (con i Kings il maggior numero di partite, 272, e di punti, 1602), di Indiana (155 presenze e 466 punti), di Cleveland e, appunto, di Boston. Anche far sapere le sue condizioni tramite i media pu� aiutare una ricerca non facile: Scot, originario dello Utah e oggi ricoverato nell’unit� di terapia intensiva del centro medico della Vanderbilt University a Nashville-Tennessee, si � registrato nel maggior numero di istituti che si occupano di procurare organi per i trapianti: �Questo aumenta le possibilit� di trovare la donazione giusta: i medici sono abbastanza fiduciosi, parlano non di mesi per trovare il cuore, ma di settimane. Io devo solo essere paziente. O provare a esserlo�.
Il virus contratto nel 2021
Nell’attesa, che immaginiamo complicata, Pollard ha deciso di rimanere in ospedale. Gli hanno applicato un pace maker, ma si sente fiacco e stanco. Meglio non rischiare. �Che cosa provo? La stessa sensazione di chi si ritrova a camminare sempre in salita�. Tutto nasce da un virus contratto nel 2021. Ha scatenato un problema genetico caratteristico della sua famiglia, essendo stato riscontrato pure su alcuni dei suoi fratelli: nell’arco della giornata il cuore va fuori giri e supera i 10 mila battiti complessivi. Per� i pensieri, anzi i pensieracci, del povero Pollard non riguardano tanto e solo la questione cardiaca. Guardandosi attorno nell’ospedale si � infatti reso conto �di non vedere persone anziane di altezza superiore ai 2 metri e 10�. Cos� la mente lo riporta ai suoi 16 anni, l’et� a cui perse il padre (che non dev’essere stato… un nano). E la conclusione � all’insegna di un crudo pessimismo: �� in quel momento che ho messo a fuoco un concetto preciso: essere molto alto � bellissimo, ma ad essere sincero non so se riuscir� ad arrivare agli 80 anni...�.
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8 febbraio 2024 (modifica il 8 febbraio 2024 | 15:08)
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