Omoda, il marchio cinese arriva in Italia con un Suv compatto
La cinese Omoda sta arrivando in Europa con decisione, forte dell’appartenenza a un gruppo enorme e consolidato, Chery. Per vendere le sue auto, certo, ma anche per produrle in loco in un prossimo futuro e, chiss�, magari in uno degli ex stabilimenti Stellantis: �Vogliamo aprire fabbriche in Europa e stiamo vagliando tutte le possibilit�. In Germania, Spagna e anche in Italia che � uno dei mercati pi� importanti�, ha dichiarato al Corriere della Sera Tony WangGang, responsabile marketing del marchio Omoda per l’Italia e per l’Europa. Per ora nessun contatto col gruppo italo-francese ma �stiamo verificando molte possibilit�, tra cui anche questa�.
Obiettivo: 10 mila auto
L’azienda con sede a Wuhu in futuro pianifica di avere un grande team locale, nei Paesi dove atterrer�. E, in Italia, dove il suo primo modello ad arrivare sar� Omoda 5 che verr� commercializzata a partire da met� dell’anno in corso nella versione con motori tradizionali e dopo l’estate in quella elettrica, pu� contare su una rete di 40 concessionari che potrebbero raddoppiare entro fine anno. �Arriviamo appassionati per portare il miglior servizio e il miglior prodotto�, prosegue WangGang. Ma anche un prodotto competitivo in termini di prezzo: �Ancora non abbiamo i listini ufficiali, ma la prima versione dovrebbe costare intorno ai trenta mila euro�. L’obiettivo per l’Italia? Vendere 10 mila pezzi nel 2024.
Omoda 5
Omoda all’interno del gruppo vuole incarnare l’anima pi� fresca e votata all’innovazione ed essere identificato come un marchio del futuro, tant’� che la lettera �O� sta per ossigeno, mentre �MODA� � contrazione della parola Modern. Infatti, spiega ancora WangGang Omoda 5 � la prima auto disegnata specificatamente per conquistare i pi� giovani e la prima realizzata per il mercato globale. Il Suv, di 4,4 metri di lunghezza, debutter� in Italia con la sua versione a benzina e, poco dopo, sar� disponibile anche nella variante 100% elettrica a zero emissioni.
L’infotainment
A livello di infotainment Omoda 5 propone un pannello con diagonale di 20” composto da due grossi monitor ad alta definizione e di un software compatibile con Android Auto ed Apple Car Play e dotato di assistente vocale in grado di dialogare con il conducente e di obbedire a una vasta serie di comandi. Cos�, basta la voce per cambiare stazione radiofonica, ascoltare musica in streaming, regolare la temperatura dell’abitacolo o impostare una destinazione sul navigatore satellitare. Ricca anche la dotazione di sicurezza che include, con il pacchetto Advanced Driving Assist System, 16 sistemi di assistenza alla guida, tra i quali il Cruise Control Adattivo con limitatore di velocit� e Integrated Cruise Assist (ICA), il riconoscimento della segnaletica stradale con indicazione dei limiti in vigore sul tratto che si sta percorrendo e il sistema di controllo del livello di attenzione del conducente Driver Monitoring System (DMS). E ancora: il Lane Change Assist (LCA) che asseconda il cambio di corsia in fase di sorpasso, e il Traffic Jam Assist (TJA) che assiste nella guida in colonna.
I motori
La versione a benzina ha un powertrain 1.6 TGDI sovralimentato in grado di erogare 145 kW di potenza e 290 Nm di coppia. La vettura, dotata di cambio a doppia frizione a 7 marce, ha la trazione integrale AWD ed � in grado di superare i 190 km/h di velocit� massima. Il consumo medio dichiarato � di 7,6 l/100 km. Nel primo trimestre del 2024 si aggiunger� l’elettrica Omoda 5 EV, con potenza di 150 kW e una coppia massima di 340 Nm, che raggiunge una velocit� massima di 170 km e scatta da 0 a 100 km/h in 7,8 secondi. Nella prima met� del 2024 arriver� infine una versione full hybrid.
L’offensiva di Chery in Italia proseguir� a luglio col debutto di un altro brand della sua galassia, Jaecoo.
25 gennaio 2024 (modifica il 25 gennaio 2024 | 15:07)
© RIPRODUZIONE RISERVATA