Torino, educazione sessuale «di matrice cattolica» in una scuola media: 5 famiglie ritirano i figli

diChiara Sandrucci

I genitori dell'istituto Nigra scrivono al preside: «Il programma Teen Star usa comprovate tecniche per insegnare la castità agli adolescenti.  Il corso si basa su“Teologia del corpo” di Giovanni Paolo II»

Educazione sessuale a scuola con una forte matrice cattolica. È il programma «Teen Star», entrato in diverse scuole pubbliche torinesi, come in molte altre città d’Italia e del mondo. Il caso è stato sollevato alla scuola media Nigra di Torino, dove cinque famiglie di una classe terza hanno deciso di non far partecipare i figli e hanno chiesto chiarimenti.

«Abbiamo delle perplessità sulla presunta laicità della proposta, visto che nella presentazione del corso ci è stato confermato che si basa sulla “Teologia del corpo” di Giovanni Paolo II», hanno spiegato i genitori in una lettera inviata al preside e all’Ufficio scolastico.

A differenza di quanto avvenuto in altre classi, hanno scoperto il nome di Teen Star solo all’ultimo, scritto sulla richiesta di autorizzazione. Alcuni di loro, per scrupolo, si sono documentati e hanno letto sul sito americano che «il programma Teen Star usa comprovate tecniche per insegnare la castità agli adolescenti», in Italia viene sponsorizzato da associazioni come ProVita o il Forum delle famiglie.

«Affinità con il metodo Ogino Knaus»

A quel punto si sono preoccupati, alla vigilia dell’incontro con le referenti del corso. «Ci hanno risposto in modo molto generico ed evasivo – scrivono i genitori –, dichiarandosi contrarie ad affrontare argomenti fondamentali quali l’interruzione volontaria di gravidanza e la legge che ne tutela il diritto». 

Poi hanno saputo dalle compagne di classe che era stato chiesto loro di compilare una tabella sui sintomi dell’ovulazione per valutare il livello di fertilità nel corso del mese. 

«Una sospetta affinità – dicono – con il metodo Ogino Knaus che consiste nell’astenersi dai rapporti durante i giorni fertili del ciclo». 

Il preside Tomeo

Da qui la prima lettera al preside Maurizio Tomeo e il successivo incontro in cui il dirigente ha prospettato alle famiglie la possibilità di scegliere un altro corso.
«Non avendo le competenze interne, da sempre le scuole si rivolgono ad esperti esterni per i corsi di educazione sessuale, su proposta degli insegnanti e approvati dal Collegio docenti e dal Consiglio d’Istituto – spiega il preside Tomeo –. Sarebbe comunque preferibile che a svolgerli fosse un ente pubblico come l’Asl, con le ostetriche e gli psicologi, l’ho chiesto più volte ma non ho ancora ottenuto risposta».

Cos'è «Teen Star»

Il programma Teen Star non è certo una novità. È presente in più di 56 paesi al mondo, da anni alla scuola Nigra come in tante altre a Torino, Biella, Cuneo e Novara. A partire dal 2004 a Napoli, ha formato tutor in tutta Italia. Ideato dalla ginecologa suora missionaria Hanna Klaus negli anni 80, è diretto da Pilar Vigil, docente dell’Università Cattolica di Santiago in Cile e membro della Pontificia Accademia per la Vita.

In Italia l’equipe di Teen Star collabora dal 2010 con il Centro di Ateneo Studi e Ricerche sulla Famiglia dell’Università Cattolica di Milano. «Teen Star è un percorso che accompagna le nuove generazioni in un processo di progressiva conoscenza dei propri ritmi biologici, alla scoperta della bellezza e dell’armonia di un corpo fatto per la comunicazione e la relazione», si legge sul sito. Ma non ci è stato possibile verificare l’esatto contenuto delle lezioni. Le responsabili regionali e nazionali di Teen Star, entrambe contattate, hanno evitato di rispondere alle domande del Corriere Torino e non intendono commentare la vicenda. Per i genitori che hanno sollevato il caso, è una questione di principio. 

«Al di là di come la pensi ciascuno di noi, riteniamo che un ente cattolico non sia una scelta neutra all’interno della scuola pubblica, definita laica dalla nostra Costituzione».

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15 febbraio 2024

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