È morto Éric Vu-An, il ballerino amato da Nureyev e Béjart: aveva 60 anni

diValeria Crippa

Il ballerino francese era malato di tumore al cervello. Poche settimane fa aveva perso il marito

Grave lutto nel mondo del balletto. È scomparso sabato a Nizza, per un tumore al cervello, Éric Vu-An, il ballerino francese che fece litigare Nureyev e Béjart per la sua nomina a étoile del Ballet de l’Opéra de Paris.

 Sessant’anni compiuti il 3 gennaio, lottava con la malattia che l’aveva colpito all’inizio del 2022, sostenuto affettuosamente dal marito Hugues Gall, ex direttore dell’Opéra di Parigi, morto anch’egli il 25 maggio scorso: Vu-An ha così dovuto affrontare la perdita del marito nelle sue ultime settimane di vita. 

Nato il 3 gennaio 1964 a Parigi da madre francese e padre biologico delle Guadaloupe (mentre il padre adottivo era d’origine vietnamita), Éric Binh Vu-An è stato il primo danzatore di colore candidato al rango più alto della compagnia francese: nel 1986 si trovò, insieme all’attuale direttore della Scala Manuel Legris (anch’egli in lizza), al centro di una disputa tra il coreografo Maurice Béjart, e Rudolf Nureyev, all’epoca direttore del Balletto dell’Opéra. 

Béjart annunciò la nomina di Vu-An ad étoile senza averne il diritto che invece spettava a Nureyev e Béjart fu costretto a fare un passo indietro e la promozione di Éric non avvenne. Da lì iniziò la carriera indipendente di Vu-An che fu anche direttore artistico del Balletto Nazionale di Marsiglia, quindi del Ballet Nice Méditerranée. 

Talento seducente precoce, si era imposto fin da bambino: entrato all’École dell’Opéra di Parigi nel 1974, debuttò nel corpo di ballo dell’Opéra nel 1979 e interpretò da solista coreografie create per lui da Carolyn Carlson, Ailey Alvin, Heinz Spoerli, Nils Christie e William Forsythe, oltre a titoli di Nureyev che gli affidò, a soli 19 anni, il ruolo di Basilio nel Don Chisciotte.

9 giugno 2024

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