Da Litvinenko a Politkovskaja, da Prigozhin a Navalny: tutti i nemici “uccisi” da Putin

LONDRA – Aleksej Navalny, il dissidente morto in carcere oggi in Russia, è l’ultimo di una lunga serie di nemici o avversari di Vladimir Putin assassinati o scomparsi in circostanze misteriose. Leader politici, oligarchi, ex agenti del Kgb, giornalisti e perfino alleati del capo del Cremlino, che hanno perso la vita nei modi più vari: una lunga scia di sangue che, secondo l’intelligence occidentale, porta fino all’inquilino dell’ex fortezza zarista sulla Piazza Rossa di Mosca.