Adriano Panatta, Coppa Davis: «Felice per Sinner, è vicino a Djokovic»

L’uomo del ‘76 tira un altro sospiro di sollievo. Dopo Jannik Sinner n.4 del ranking, eguagliando la sua classifica del 24 agosto di 47 anni fa, crolla anche il baluardo della Davis. Rimane la primogenitura, sfuma l’unicit�. Sono due, ora, le Coppe della nostra storia, caro Panatta.

Adriano, la vita va avanti.

�Per fortuna! Adesso mancano Roma e Parigi e poi siamo a posto. A me fa solo piacere, non conosco la parola invidia. Mi odierei da solo se avessi un sentimento di gelosia nei confronti di questi ragazzi. Io ho fatto quello che dovevo fare quasi cinquant’anni fa, adesso tocca ai giovani, come � giusto che sia. Ma ti pare che non dovrei essere contento? Sono felice�.

Non � pi� la Davis del ‘76, per�, va detto.

�Beh certo, noi siamo andati in Corea, in India, sull’erba di Wimbledon, in Cile. Ovunque. E non sempre su superfici gradite, come il veloce indoor, n� in sede neutra, come Malaga. Purtroppo abbiamo giocato quattro finali all’estero: in casa ne avremmo vinte due, forse tre�.

Per�, avanti cos�, Sinner le toglier� tutti i primati.

�Ma ben venga! E non venitemi a dire, quando vincer� Roma e Parigi, che non ci � riuscito nello stesso anno... Ma dai, io sto morendo e lui sta nascendo: � bravissimo, educato, in campo sta in modo eccezionale, lotta su ogni palla, � un esempio. Ma che gli vuoi dire a Sinner?�.

Insieme alla Coppa, abbiamo trovato un campione.

�Jannik ormai � arrivato a un millimetro da Djokovic, oggi giocano alla pari. Annullare tre match point � un’impresa nell’impresa, la prossima volta Jannik partir� con un vantaggio: il serbo lo teme. La prima palla match in semifinale l’ha sbagliata per mancanza di coraggio: l� devi entrare sulla seconda di Jannik, sei Djokovic! Invece � rimasto indietro ad aspettare l’errore. E mal gliene incolse. � molto significativo questo dettaglio�.

Abbiamo risolto anche il problema del doppio?

�Il doppio � un gioco strano, lo puoi interpretare da singolarista, detto che Kecmanovic � un bravo geometra, senza un minimo di sensibilit� per la specialit�. Ma anche Djokovic in doppio sabato era un pesce fuor d’acqua�.

Dall’Olanda alla Serbia, Jannik ha dimostrato di apprendere anche le dinamiche del doppio: gli incroci, la rete.

�Perch� � intelligente. Ha usato le sue armi, servizio e dritto, tirando bordate terrificanti, ma ha anche sperimentato cose nuove a rete, specialit� che frequenta poco�.

Due Davis dell’Italia dal 1900 al 2023 non sono tante.

�Io quella di oggi non la chiamo Davis: nelle telefonate scherzose con Paolo Bertolucci, l’amico di una vita, la chiamo Coppa Lucilla. Passatemi la battuta: � troppo diversa dalla mia Davis, senza nulla togliere all’impresa di Malaga. Ho detto a Paolo che avrei preferito giocare il doppio insieme a Sinner anzich� a Bombolo, e si � offeso...�.

Sappiamo che non ha tenuto cimeli: nemmeno la replica della Davis del ‘76?

�Ma non ci diedero nulla, forse una cosetta piccola piccola, alta s� e no 10 centimetri... No, non credo di averla pi�: negli anni si � persa in qualche trasloco�.

Nell’era dei social e dei media, il trionfo di Malaga ha il risalto che voi, rientrati dal Cile nell’indifferenza generale, non aveste.

�� vero, per� � cambiato tutto. Il contesto sociale nel quale partimmo per il Cile di Pinochet, scortati dalla polizia, era molto particolare. Era tutto diverso: la politica, la societ�, il sistema di comunicazione. La Rai non venne a Santiago, i match non furono trasmessi in diretta, c’era solo Mario Giobbe che faceva la radio: i brandelli di video finiti dentro Una Squadra, il docu-film di Procacci, li realizz� un amatore. Mi aveva regalato una pizza del girato, chiss� dove l’ho messa...�.

Sinner � la rivoluzione del tennis italiano?

�S�, certo, � la svolta. Con Jannik stiamo a posto per dieci anni. E non credo che riescano nemmeno a rovinarlo: l’ho conosciuto alle Atp Finals e mi � parso cos� posato, quadrato, maturo. Mi ha dato subito del tu e mi ha fatto piacere: forse vuol dire che non mi vede cos� vecchio...�.

Corriere della Sera � anche su Whatsapp. E' sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.