Iran, il regime impedisce alla famiglia Amini di ritirare il premio Sakharov

Alla famiglia di Mahsa Amini, la giovane iraniana morta a settembre del 2022 in custodia della polizia morale che l'aveva arrestata per avere indossato male il velo, è stato impedito di lasciare l'Iran per recarsi in Francia a ritirare il Sakharov, premio dell’Unione europea per i diritti umani che a ottobre del 2023 è stato assegnato postumo alla ragazza diventata simbolo delle proteste. Lo riportano le testate iraniane Iran Wire e Iran International. Secondo quanto riferisce Iran Wire, «madre, padre e fratello di Mahsa Amini si stavano recando in Francia per ricevere il premio Sakharov del Parlamento europeo, ma sono stati tolti loro i passaporti ed è stato detto loro che era vietato lasciare il Paese». Iran International, citando informazioni proprie, riporta la stessa notizia, precisando che i passaporti sono stati confiscati ai familiari di Amini all'aeroporto Khomeini di Teheran.