Mourinho-Roma, rischio esonero? Chi sta con l’allenatore, l’ipotesi De Rossi

Al nono posto, a -22 dall’Inter capolista e a -5 dalla Fiorentina quarta in campionato. Eliminata in Coppa Italia nei quarti di finale dalla Lazio, che — contano anche le assenze degli avversari e non solo le proprie — non aveva a disposizione Immobile, Luis Alberto e Provedel. Costretta in Europa League al difficile playoff contro il Feyenoord (15 e 22 febbraio) per non aver vinto un semplice girone con Slavia Praga, Servette e Sheriff Tiraspol. Questi sono i fatti della Roma stagione 2023-2024, al terzo anno di gestione di Jos� Mourinho. Poi ci sono le opinioni, i concetti e i preconcetti.

In questo momento sono dalla parte dell’allenatore di Setubal sicuramente la Curva Sud e il calendario. Forse il suo contratto blindato. Gli ultr� continuano a scaricare le colpe sui calciatori, anche in tempi recentissimi. I prossimi tre impegni di campionato saranno contro Verona, Salernitana (in trasferta) e Cagliari. In un modo o nell’altro, servono 9 punti. Gi� la gara di sabato, per�, nasconde insidie. La Roma, in campionato, ha subito gol in 15 partite su 20, Djuric � in forma e ai giallorossi mancheranno in difesa Mancini e Cristante squalificati, Ndicka in Coppa d’Africa e il desaparecido Smalling. Kumbulla, forse, � buono per la panchina, rientrando da un infortunio che lo tiene fuori dal 29 aprile scorso.

Mourinho, i tifosi spaccati

I tifosi sono spaccati in due. A grandi linee chi va allo stadio sostiene Mou (�fino alla morte�) mentre chi frequenta i social usa sempre pi� l’hashtag #MouOut e ne chiede l’esonero. Per sostituirlo con chi? Il nome popolare � Daniele De Rossi, che, per attaccamento alla maglia, quasi certamente accetterebbe anche un contratto fino a giugno per dimostrare di essere l’uomo giusto anche senza data di scadenza. Non ha esperienza di serie A, ma carisma da vendere.

Ci sono per� due problemi. Il primo � che Mou ha sempre messo clausole risarcitorie nei suoi contratti in caso di esonero. Lo ha fatto anche con la Roma? Il secondo � che il club giallorosso � gi� senza direttore sportivo (anche se la qualifica era diversa) perch� ha comunicato che la strada con Tiago Pinto si separer� alla fine del mercato di gennaio. Sessione che potr� portare rinforzi solo in caso di cessioni. Insieme a quello dello Special One, a giugno scadono i contratti di Spinazzola e Rui Patricio, domenica misteriosamente in panchina per scelta tecnica (� successo qualcosa dopo il derby tra il portiere e il tecnico?). Si esauriscono i prestiti di Lukaku, Kristensen, Azmoun, Huijsen, Renato Sanches e Llorente (gli ultimi due potrebbero salutare gi� adesso). Dybala ha ancora per pochi giorni una clausola rescissoria per l’estero da 13 milioni.

C’� un gruppo da rifondare, non da ritoccare. Mou si detto disponibile a ripartire da un progetto giovani, ma � l’allenatore adatto? I Friedkin adesso non hanno pi� certezze. La Roma delle precedenti due stagioni ha raggiunto due finali europee: vinta la Conference contro il Feyenoord e persa l’Europa League ai rigori contro il Siviglia, con il contestatissimo arbitraggio dell’inglese Taylor. Anche questi sono fatti, ma in campionato la Roma � stata tra le prime quattro in classifica solo 27 settimane su 96, in questa stagione solo 2 volte su 20, tra il 3 e il 17 dicembre.

Nelle prime due stagioni, la squadra non giocava un calcio spettacolare ma era solida ed era difficile anche tirarle in porta. Quella attuale � un ibrido fallito. In difesa manca la rapidit� di Smalling e Ibanez, a centrocampo la protezione di Matic. Lukaku gioca sempre troppo isolato quando si alza il livello dell’avversaria, Dybala � spesso assente per infortuni, veri e temuti. L’equilibrio di squadra non c’� pi�, l’ostinazione con cui Mourinho continua con il 3-5-2 � incomprensibile. L’impressione � che la difesa della Curva a Mourinho sia solo in parte dovuta a un’idea di calcio condivisa. Semmai li compatta l’opposizione che l’allenatore ha mosso al sistema calcio, dentro un club al contrario molto silenzioso. Anche adesso. Per� con proprietari decisionisti, come quando, con un colpo a sorpresa, misero sotto contratto proprio lo Special One.

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