Quando è avvenuta la nascita di Gesù? Dall'anno al giorno, tutto quello che sappiamo

di Gian Guido Vecchi

In che anno � nato Ges�, il rabb� di Nazareth in base alla cui nascita buona parte del mondo misura il tempo, dividendo il corso della storia in un �prima� e un �dopo�? (No, a risposta non � l'anno zero: e qui vediamo perch�)

Quando è avvenuta la nascita di Gesù? Dall'anno al giorno, tutto quello che sappiamo

CITT� DEL VATICANO - Si chiamava Yehoshua ben Yosef, per gli amici Yesh�a, un rabb� di Nazaret in base alla cui nascita buona parte del mondo misura il tempo, dividendo il corso della storia in un �prima� e un �dopo�.

Ma in che anno nacque, Ges�? Detta cos�, parrebbe una domanda banale: siamo nel 2023 e quindi nacque nell’anno zero, duemilaventitr� anni fa, no? No. Perch� lo sa la Chiesa, lo sanno gli studiosi: Ges� nacque prima, non fu crocifisso nell’anno 33 e, quando mor�, non aveva trentatr� anni.

La data di morte considerata pi� probabile � venerd� 7 aprile dell’anno 30. Con buona pace delle tombole natalizie (�gli anni di Cristo!�) e delle simbologie legate al numero 33, Yesh�a mor� intorno ai 36 anni.

Tutto dipende dal fatto che quindici secoli fa, quando si defin� l’ �era cristiana�, si � sbagliato a calcolare la data della nascita e, di conseguenza, quella della crocifissione.

Resta ignoto il giorno in cui venne alla luce ma anche qui la faccenda � pi� complicata di quanto appaia: il 25 dicembre � considerato in genere convenzionale, un’appropriazione cristiana della festa romana dedicata al Sole, ma c’� chi ha sostenuto che in effetti, a quanto si evince dai Rotoli del Mar Morto, potrebbe essere nato proprio nell’ultima decade di dicembre: magari, perch� no, il 25.

Ma cominciamo dal principio.

Ges�, nato �avanti Cristo�

I quattro Vangeli non indicano n� la data di nascita n� la data di morte di Ges�. Ma sappiamo che Erode il Grande, re di Giudea, muore nel 4 avanti Cristo. Quindi Ges� non pu� essere nato pi� tardi. Suoner� strano, ma il Cristo � nato �avanti� se stesso, o almeno il se stesso del calendario. Perch�, a seguire il racconto di Matteo (2,16), quando Ges� nasce Erode � ancora vivo: ed � lui che, dopo aver saputo dai Magi della nascita di quel bimbo che chiamano �re dei Giudei�, ordina di uccidere tutti i bambini �da due anni in gi��, segno che il bimbo non era appena nato. C’� da considerare anche il periodo tra la fuga in Egitto di Maria e Giuseppe con il bimbo e il ritorno, quando nel racconto evangelico un angelo appare in sogno a Giuseppe e gli dice di rientrare nella terra d’Israele �perch� sono morti quelli che cercavano di uccidere il bambino�, cio� Erode.

A complicare la faccenda, e a far ballare un altro anno, c’� da dire che l’ �anno 0� dell’era cristiana non esiste: per quanto oggi ci possa sembrare assurdo, il calcolo passa direttamente dall’1 avanti Cristo all’1 dopo Cristo. E questo perch�, quando il monaco Dionigi il Piccolo defin� a Roma all’inizio del VI secolo la datazione �Anno Domini�, non esisteva ancora il concetto di zero, che in Occidente viene trasmesso solo nel 1202 dal Liber abbaci del grande matematico pisano Leonardo Fibonacci: la parola �zero� � la versione toscana del latino zephirum con il quale Fibonacci aveva reso l’arabo sifr, diffondendo in Europa la numerazione indo-araba che usiamo oggi grazie soprattutto all’opera del matematico persiano Muhammad ibn Musa al Khwarizmi, vissuto tra l’VIII e il IX secolo dopo Cristo.

A farla breve, insomma, la gran parte degli studiosi colloca la nascita di Yehoshua ben Yosef, Yesh�a nella forma abbreviata, intorno agli anni 6-7 avanti Cristo.

Ma come � nato l'errore?

Del resto, che ci sia stato uno sbaglio non � un mistero e la Chiesa ne � consapevole. Ne parl� pubblicamente San Giovanni Paolo II durante un’udienza generale del mercoled�, il 14 gennaio 1987: �Per quanto riguarda la data precisa della nascita di Ges�, i pareri degli esperti non sono concordi. Si ammette comunemente che il monaco Dionigi il Piccolo, quando nell’anno 533 propose di calcolare gli anni non dalla fondazione di Roma, ma dalla nascita di Ges� Cristo, sia caduto in errore. Fino a qualche tempo fa si riteneva che si trattasse di uno sbaglio di circa quattro anni, ma la questione � tutt’altro che risolta�. In effetti, molti studiosi propendono per sei.

Ma com’� possibile che si sia sbagliato? Il monaco Dionigi il Piccolo era un grande erudito ma a quanto pare si ingann� nel tradurre dal greco un passo fondamentale di Luca, l’indicazione cronologica pi� precisa dei Vangeli, all’inizio del capitolo 3: �Nel quindicesimo anno di governo di Tiberio Cesare�, Giovanni comincia a battezzare nel Giordano. Ges� lo raggiunge, viene battezzato e comincia il suo ministero pubblico, si legge nel versetto 23, quando arch�menos hos�i et�n tri�konta, aveva �circa� (hos�i) trent’anni. Dionigi tradusse come se fossero trent’anni o quasi trent’anni, secondo le interpretazioni, e in base alla cronologia romana di Tiberio calcol� come data di nascita il 25 dicembre del 753 dalla fondazione di Roma, fissando come anno 1 dell’era cristiana il 754.

Un gioco da ragazzi. Ma sbagliato: in greco l’espressione �osei eton triakonta� indica un trentenne, non trent’anni precisi: e infatti, calcolano gli studiosi, Giovanni Battista inizia a battezzare nella regione del Giordano tra la fine dell’anno 27 e l’inizio del 28, e a quel tempo Ges� avrebbe avuto trentatr� o trentaquattro anni. E cos� si arriva all’errore: nella data di nascita, e in quella della morte.

Seguendo la cronologia del Vangelo di Giovanni, che appare pi� corretta, Ges� e i discepoli si riuniscono per l’Ultima Cena la sera del gioved�, dopo il tramonto e quindi all’inizio del 14 di Nisan, il giorno di preparazione della Pasqua nel rituale ebraico. Il calendario ebraico calcola il ciclo lunare e la data della Pesach non � in un giorno fisso della settimana, come la domenica per la Pasqua cristiana. La Pasqua ebraica - che fa memoria di quando Dio �pass� oltre� (pas�ch, da cui Pesach) le case degli israeliti nella decima piaga dell’Esodo e quindi della liberazione del popolo di Israele dall’Egitto - quell’anno cadeva di sabato.

Considerato che Ges� � morto dopo i trent’anni, le date possibili erano soltanto due, corrispondenti ai due anni intorno al terzo decennio dopo Cristo nei quali Pesach era di sabato: l’anno 30 o il 33. Quando ancora non ci si era accorti dell’errore nel calcolare la nascita, si � pensato che l’anno 30 fosse troppo presto e che quello giusto fosse, appunto, il 33.

Ma se Ges� � nato tra il 6 e il 7 avanti Cristo, il 33 � troppo tardi, sarebbe morto quasi quarantenne. E allora non resta che l’anno 30. Ad essere precisi, per il bimillenario toccherebbe anticipare. A meno di voler mantenere la simbologia, come fece proprio Giovanni Paolo II celebrando solennemente il Giubileo del 2000, anche se sapeva che i duemila anni dalla nascita di Cristo erano in realt� gi� passati.

E se fosse nato davvero il 25 dicembre?

Resta la questione del giorno. Il 25 dicembre, i romani celebravano il �Natalis Solis Invicti�, la nascita del nuovo sole dopo il solstizio d’inverno. I cristiani fecero propria la festa pagana e del resto, nel prologo del Vangelo di Giovanni, il L�gos-Ges� � presentato come �la luce vera che illumina ogni uomo venendo nel mondo�. Un Cronografo redatto a Roma del 354 indica che i cristiani cominciarono a festeggiare in quel giorno il Natale di Ges� a partire dal 336 dopo Cristo.

Benedetto XVI, in un’udienza generale del 23 dicembre 2009, spieg� peraltro che �il primo ad affermare con chiarezza che Ges� nacque il 25 dicembre � stato Ippolito di Roma, nel suo commento al Libro del profeta Daniele, scritto verso il 204�. Joseph Ratzinger, citando alcuni esegeti, aggiungeva che �in quel giorno si celebrava la festa della Dedicazione del Tempio di Gerusalemme, istituita da Giuda Maccabeo nel 164 avanti Cristo�. Il 25 dicembre � insomma una data simbolica per diverse ragioni.

Eppure uno studioso come Tommaso Federici, che fu biblista e docente alla Pontificia Universit� Urbaniana e saggista per l’ �Osservatore Romano�, arriv� a sostenere la storicit� della data in un articolo pubblicato nel 1998 dal quotidiano della Santa Sede e in un altro del 2000 su �30Giorni�. Prendeva in considerazione, sulla base del racconto evangelico di Luca, l’annuncio al sacerdote Zaccaria della nascita di Giovanni Battista e �sei mesi pi� tardi� l’annuncio a Maria della nascita di Ges�. Citava tra gli altri uno studioso israeliano, Shemarjahu Talmon, dell’Universit� ebraica di Gerusalemme, che aveva lavorato sui documenti di Qumran e aveva definito l’ordine dei 24 turni sacerdotali nel Tempio. In base al turno, la famiglia di Abijah, cui apparteneva il sacerdote Zaccaria, �doveva officiare due volte l'anno, i giorni 8-14, del mese terzo, e i giorni 24-30 dell'ottavo mese�, e quest’ultimo turno cadeva �nell’ultima decade di settembre�.

Di qui la conclusione dello studioso: �Non � senza senso che il calendario bizantino festeggi “la concezione di Giovanni” il 23 settembre, e la sua nascita 9 mesi dopo, il 24 giugno. I “sei mesi” dopo dell’Annunciazione, fissata come festa liturgica il 25 marzo, precedendo di 3 mesi la nascita di Giovanni Battista, preludono ai 9 mesi che cadono in dicembre: il 25 dicembre � data storica�.


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24 dicembre 2023 (modifica il 24 dicembre 2023 | 07:32)

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