B ye bye Ac40, anzi addio. L’ultima regata pre-Coppa America con le barche in cui Luna Rossa non ha mai creduto (meglio concentrarsi sul prototipo, rimasto nella base di Cagliari) finisce nella cambusa dei kiwi, ancora una volta impeccabili e gi� vincitori a Vilanova lo scorso settembre. Per� la Luna, che nell’aria leggera della costa spagnola era sembrata spaesata bench� in mano alla coppia di timonieri �titolare�, cio� Spithill-Bruni, in Arabia Saudita risorge grazie ai ragazzi made in Italy, l’enfant prodige Marco Gradoni e il campione olimpico Ruggero Tita, 50 anni in due, capaci di dare filo da torcere a Team New Zealand fino all’ultima bolina del match race finale, quando nel girare il 5� gate, per una manovra imperfetta si ingavonano, finendo a mollo e gi� dai foil. Game over.
La giovane Luna Rossa va sott’acqua a Gedda, Team New Zealand imbattibile
Видео по теме
Nell’ultima uscita degli Ac40 in Arabia Saudita, la barca italiana si merita la finale di match race con il defender ma all’ultima boa infila la prua in mare e si allaga. Buone indicazioni per Sirena: �Soddisfatto dell’equipaggio, amaro in bocca per il risultato�


Gradoni timoniere della Luna a 19 anni: �Un sogno, mi � venuto tutto facile�
Il turn over era gi� previsto dal piano di lavoro di Max Sirena, skipper di Luna Rossa Prada Pirelli Team: le giovani pistole scalpitavano negli allenamenti cagliaritani ed era giusto testare la loro propensione allo sparo sotto pressione, quando la regata diventa un wrestling bagnato a 75 km all’ora. Risultato pi� che lusinghiero: a Gedda, nell’ultima pre-regata di America’s Cup con gli Ac40 (dall’anno prossimo entreranno in scena gli Ac75, attualmente in costruzione: scafo di 20,7 m, albero di 26,5 m, velocit� ben oltre i 50 nodi), il piano B (nel senso di equipaggio alternativo a quello che aveva regatato a Vilanova; per carit� non si tratta di riserve) funziona alla grande. Ruggero Tita (timoniere di destra), Marco Gradoni (sinistra) e i trimmer Molineris e Bissaro centrano tre vittorie di flotta in otto prove (i kiwi 5 su 8), risultando i migliori degli sfidanti e meritandosi il match race contro il defender che assegna la coppa di Gedda, promossa per il vento che in Mediterraneo due mesi fa si era fatto desiderare, addirittura presa in considerazione come sede di una futura Coppa America (molto dipende da chi la vincer� nel 2024 a Barcellona).
La finale � aperta, combattuta, alla fine fradicia. Luna Rossa parte maluccio, poi recupera e marca stretto Team New Zealand (Burling timone di destra, Outteridge di sinistra, pi� Tuke e Maloney alla regolazione delle vele) fino all’inizio dell’ultima poppa. L� c’� l’errore di inesperienza. Prua sott’acqua, barca allagata, kiwi padroni. �Non aver raggiunto l’obiettivo ci lascia con l’amaro in bocca� dice Sirena. Ma i pensieri sono positivi, e la panchina lunga.
Corriere della Sera � anche su Whatsapp. � sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.
2 dicembre 2023 (modifica il 2 dicembre 2023 | 21:46)
© RIPRODUZIONE RISERVATA