Guerra Israele - Hamas, le notizie di oggi. Austin-Gallant: "Discusso attacco a Rafah". Media: Usa trattano con l’Ue per gestione valico di Rafah

Austin a Gallant: “Concludere negoziati con l’Egitto"

Il capo del Pentagono Lloyd Austin ha chiesto al ministro della Difesa israeliana Yoav Gallant di "concludere i negoziati con l'Egitto e di riaprire il passaggio a Rafah per far riprendere il flusso di aiuti dall'Egitto attraverso Kerem Shalom". Lo riporta una nota del dipartimento della Difesa americana. Nel corso della telefonata Austin ha cercato di affrontare sia le questioni umanitarie sia quelle militari, con l'obiettivo di proteggere maggiormente i civili a Gaza.

Telefonata Austin-Gallant: "Discusso attacco a Rafah"

Il segretario alla Difesa americana Lloyd Austin ha discusso con il suo omologo israeliano Yoav Gallant il "modo migliore per sconfiggere Hamas a Rafah e minimizzare i danni ai civili" e "ridurre gli effetti delle operazioni militari a Gaza". Lo riporta una nota del Pentagono. Nel corso della telefonata, Austin ha ribadito le "forti obiezioni Usa alla vergognosa richiesta del procuratore della Corte penale internazionale di arrestare i leader israeliani".

“Usa tratta con Ue per gestione valico di Rafah”

L'amministrazione Biden è in trattative con un'organizzazione della Ue per garantire l'apertura del valico di frontiera di Rafah a Gaza dopo l'offensiva israeliana. Lo rivela Politico citando due fonti, tra cui un alto dirigente dell'amministrazione Usa. Per superare il braccio di ferro tra Israele ed Egitto, Washington propone di coinvolgere una terza parte neutrale: la missione di assistenza alle frontiere dell'Unione europea al valico di Rafah.
L'organizzazione precedentemente operava al confine di Gaza, ma ha sospeso le sue operazioni nel 2007 dopo che Hamas ha preso il controllo della Striscia.

Colombia aprirà ambasciata a Ramallah

Il presidente colombiano Gustavo Petro ha incaricato il suo ministro degli Esteri, Luis Gilberto Murillo, di avviare le procedure per l'apertura di un'ambasciata presso la Palestina nella città di Ramallah. La decisione, ha spiegato Murillo, permetterà di completare la formalizzazione delle relazioni bilaterali tra i due Paesi dopo il riconoscimento ufficiale della Palestina deciso l'8 agosto 2018. Il capo della diplomazia colombiana ha precisato che questa misura è stata presa coerentemente con la posizione che la Colombia ha assunto fin dall'inizio del conflitto tra Israele e Hamas. Il presidente Petro, ha ancora detto, "è stato tra i primi ad avvertire che a Gaza era in corso un genocidio, pur condannando anche le azioni di Hamas". La Colombia, per decisione del capo dello Stato, ha rotto le relazioni con Israele l'1 maggio scorso.

Onu: "Onorare diritto all’autodeterminazione palestinesi"

Il segretariato generale dell'Onu non ha voluto entrare nello specifico riguardo la decisione di Norvegia, Irlanda e Spagna di riconoscere lo Stato palestinese, ma ha confermato l'impegno delle Nazioni Unite per onorare il diritto palestinese all'autodeterminazione. "Queste - ha commentato il portavoce, Stephane Dujarric, rispondendo alla domanda di un giornalista - sono decisioni sovrane di Stati membri. Da parte nostra, il segretario generale continuerà a lavorare per una soluzione di 'due Stati', Israele e Palestina, perchè vivano in pace e sicurezza uno accanto all'altro, e per onorare il diritto all'autodeterminazione del popolo palestinese".