Mancava solo l’ultimo atto formale, il giuramento davanti al presidente, perch� il nuovo governo polacco guidato da Donald Tusk entrasse in carica. E questa mattina l’ex presidente del Consiglio europeo � arrivato al palazzo presidenziale accompagnato dai suoi ministri, a bordo di un bus su cui campeggiavano i colori della bandiera nazionale e due parole: �Grazie Polonia!�.
Polonia, Tusk giura davanti al presidente Duda: nasce il nuovo governo europeista
Nel discorso della fiducia, il neopremier ha promesso di smantellare le riforme illiberali degli ultimi anni e un fermo sostegno all’Ucraina e alla Nato

Tusk firma l’atto di giuramento (Epa)
L� lo aspettava Andrzej Duda, che dopo il voto del 15 ottobre ha fatto il possibile per allontanare questo giorno. Perch� Tusk � l’uomo che ha sconfitto, grazie alle sue alleanze politiche, il partito Giustizia e Libert� (Pis), che governava dal 2015 e del quale Duda � un esponente di primo piano. Ma il passaggio a vuoto in parlamento dell’ormai ex premier Mateusz Morawiecki ha sancito la fine di un’epoca durata otto anni.
Ieri, davanti ai membri della Sejm, la Camera bassa del parlamento polacco, � stato il turno di Tusk. I numeri erano sicuri, e non ci sono state sorprese: fiducia incassata con 248 voti favorevoli e 201 contrari. Tusk, che � gi� stato primo ministro dal 2007 al 2014, ha parlato chiaro. Ha iniziato citando Piotr Szczesny, un medico che nel 2017 si diede fuoco a Varsavia lasciando un �testamento ideologico� contro il Pis allora al potere, una denuncia �contro la xenofobia, l’ostilit� verso gli immigrati e la pressione sui media�.
Tusk ha detto che quel �manifesto� avrebbe potuto sostituire integralmente il suo discorso d’inizio mandato. La Polonia dei prossimi anni, quella che guider� con la sua coalizione, sar� �un Paese felice� e di nuovo �leader in Europa�, grazie anche ai 35 miliardi di fondi del Recovery Fund che il neopremier ha promesso di sbloccare smantellando le riforme illiberali degli ultimi anni. In cima ci sono quelle che hanno colpito i diritti della comunit� LGBTQ+ e le donne (a partire dall’interruzione di gravidanza).
Continuit� con gli anni del Pis ci sar� solo da un punto di vista: il sostegno all’Ucraina. Tusk non usa mezzi termini: �Chiederemo a gran voce una piena mobilitazione del mondo libero per sostenere Kiev�. E poi l’allineamento con la Nato e con l’Ue, compito che il capo di governo ha affidato a Radek Sikorski, nuovo ministro degli Esteri (lo fu gi� nei primi sette anni di governo di Tusk). Gi� oggi, Tusk voler� a Bruxelles per il primo atto della sua seconda stagione da premier: un vertice dell’Unione europea.
Mentre il neopremier parlava, fuori dall’aula un deputato di estrema destra ha spento con un estintore una hanukkia , il candelabro ebraico: � stato espulso, Tusk l’ha definito un �gesto vergognoso�.
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13 dicembre 2023 (modifica il 13 dicembre 2023 | 14:55)
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