Bargi, cos'è e come funziona la centrale della tragedia

diAlessio Ribaudo

È l'impianto idroelettrico più potente dell’Emilia Romagna:  è di tipo a pozzo ed è stato realizzato dall'Enel sfruttando il dislivello (375 metri) tra i due invasi di Suviana e Brasimone 

L’impianto idroelettrico di Bargi con una potenza installata da 330 MW è il più potente dell'Emilia-Romagna. È stato costruito nel 1975 nel comune di Camugnano al confine tra le provincie di Bologna e Prato. È di tipo a pozzo ed è stato realizzato dall'Enel sfruttando il dislivello (375 metri) tra i due invasi di Suviana e Brasimone.

I volumi d'acqua

La particolarità di quest'impianto è che è in grado di scambiare, a seconda delle esigenze, enormi volumi d'acqua tra i due bacini: quando si ha un'alta richiesta viene utilizzata per produrre energia elettrica mentre nelle quando la richiesta è minima - solitamente di notte - ripompa l’acqua da Suviana al Brasimone. La centrale di Bargi,gestita da Enel Green Power,ha una pianta rettangolare ed è per tre quarti è sommersa. Nel primo piano sotterraneo c'è il settore delle riparazioni poi, da qui, partono i pozzi verticali, che arrivano sul fondo della centrale. Al nono piano, dove è avvenuta la tragedia, ci sono le turbine e si trova a circa trenta metri sotto il livello dell'acqua. Questo impianto è inserito nel piano di riaccensione della rete nazionale in caso di black out ed è in grado di erogare la sua massima potenza nel giro di quattro minuti.  

Bargi, cos'è e come funziona la centrale della tragedia

L'interno della centrale

Come produce

La produzione nelle centrali idroelettriche si ottiene grazie all’energia meccanica fornita dalla caduta dell’acqua, che è in grado di fare ruotare
una turbina
alla quale è collegato un alternatore che trasforma l’energia
meccanica in energia elettrica. Poi, però, occorre un trasformatore che da una parte abbassi l'intensità della corrente e dall'altra ne alzi la tensione a migliaia di volt in modo da ridurre le perdite per riscaldamento dei
conduttori dovute al trasporto. Quindi l'energia può essere immessa nella rete elettrica nazionale. Dopo averla prodotto l'energia, l’acqua viene reimmessa nell’ambiente.

Come è fatto

L'impianto idroelettrico solitamente è costituito dalla diga che crea il relativo invaso o lago artificiale; dalle condotte forzate che incanalano
l’acqua verso la turbina; dalla centrale idroelettrica con i gruppi di generazione dell’energia costituiti dal complesso turbina
alternatore. 

9 aprile 2024 ( modifica il 9 aprile 2024 | 19:59)

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