Superlega, la Corte Ue dà torto a Fifa e Uefa: “Vietare altri tornei è illegale”. A22: “Il monopolio è finito”
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Le norme Uefa e Fifa sull’approvazione a priori di competizioni come la Superlega sono contrarie al diritto dell’Unione Europea. La sentenza della Corte di giustizia europea può davvero, stavolta, stravolgere il calcio. Perché sbatte la porta in faccia alla Uefa e alla Fifa e alle loro sanzioni nei confronti dei club separatisti e riabilita il progetto Superlega. Anzi, lo rilancia in tutto e per tutto.
La Corte Ue: “Il sistema di Uefa e Fifa è illegale”
Per i termini che usa, per la forza dei concetti espressi, questa sentenza sembra davvero rivoluzionaria: “Le regole della Fifa e della Uefa sull'approvazione preventiva delle competizioni calcistiche tra club, come la Superlega, sono contrarie al diritto dell'Unione Europea. Impedire ai club e ai giocatori di giocare in competizioni come la Superlega, è illegale”, si legge nella nota diffusa dalla Corte di giustizia europea. E ancora: “non esiste un quadro normativo della Fifa e della Uefa che ne garantisca la trasparenza, l’obiettività, la non discriminazione e la proporzionalità”. Poi certo, “Non significa che una competizione come il progetto della Superlega debba necessariamente essere approvata”. ma questo perché “la Corte, essendo stata interrogata in generale sulle regole della Fifa e dell’Uefa, non si pronuncia su tale progetto specifico nella sua sentenza”.
Cade il monopolio di Uefa e Fifa
Il motivo di un pronunciamento così duro, che fa a pezzi i cardini del sistema attuale, è così motivata dalla Corte: “L’organizzazione di competizioni di calcio per club e lo sfruttamento dei diritti media sono, evidentemente, attività economiche”. E quindi “devono pertanto rispettare le regole della concorrenza e il rispetto delle libertà del movimento”. E quindi, attualmente, “Fifa e Uefa stanno abusando di posizione dominante”. Aggiungendo: “Le norme Fifa e Uefa relative allo sfruttamento dei diritti mediatici sono tali da danneggiare le società calcistiche europee, le imprese che operano nei mercati dei media e, infine, i consumatori e i telespettatori”.
Rinasce la Superlega: “Basata sul merito e senza soci permanenti”
Immediata è arrivata la reazione di A22 Sports management, la società che detiene i diritti del progetto Superlega: “Abbiamo ottenuto il Diritto di Competere. Il monopolio Uefa è finito. Il calcio è libero. I club sono ora liberi dalla minaccia di sanzioni e liberi di determinare il proprio futuro”. E lancia immediatamente proposte inedite: “Per i tifosi: Proponiamo la visione gratuita di tutte le partite della Super League”. E dà appuntamento alle 12, quando lancerà in diretta streaming “un progetto di competizioni maschili e femminili a partecipazione basata sul merito sportivo con promozioni/retrocessioni e senza membri permanenti. I tifosi potranno vedere le partite in diretta gratuitamente sulla nuova piattaforma di streaming digitale all'avanguardia”.