Tragedia al villaggio olimpico, morto allenatore di boxe delle Samoa

Tragedia al villaggio olimpico di Parigi 2024. Lionel Elika Fatupaito, allenatore della squadra di boxe di Samoa, è morto a 60 anni nella mattina di venerdì 26 luglio – il giorno della cerimonia d’apertura – al villaggio degli atleti di Saint-Denis. Secondo una ricostruzione del quotidiano francese Le Parisien, il tecnico si trovava nella sua camera con un atleta quando ha accusato un malore verso le 10.20. Vano l’intervento del personale sanitario e dei vigili del fuoco: l’allenatore è morto per cause naturali. Sul decesso sta indagando la polizia giudiziaria di Seine-Saint-Denis.

Lionel Elika Fatupaito era il team manager del pugile dei pesi massimi testa di serie ai Giochi, Ato Plodzicki-Faoagali. “Non ci sono parole per spiegare cosa sto provando in questo momento. Riposa in pace coach Lionel. Questa è la nostra ultima foto insieme prima che te ne andassi”, ha scritto su Instagram il due volte campione dei Giochi del Pacifico, che oggi sfida il belga Victor Schelstraete.

Anche la Federazione mondiale del pugilato (International boxing association) ha espresso il suo cordoglio tramite i canali ufficiali: “Estendiamo le nostre sentite condoglianze alla famiglia, agli amici e ai colleghi di Lionel Elika Fatupaito, l'allenatore nazionale di boxe di Samoa, tragicamente scomparso durante i Giochi di Parigi. La dedizione e la passione di Lionel per lo sport hanno lasciato un segno indelebile nella nostra comunità. La sua eredità continuerà a ispirare le generazioni future. I nostri pensieri e le nostre preghiere sono per il Team Samoa e tutti coloro che sono stati colpiti da questa profonda perdita”. Il Comitato Olimpico Internazionale, dopo aver comunicato la morte di Elika Fatupaito per cause naturali, in una dichiarazione ha espresso le sue “condoglianze al Comitato olimpico samoano, alla sua famiglia e ai suoi amici".