Martinenghi conquista l'oro alle Olimpiadi di Parigi 2024: battuto Peaty

diArianna Ravelli, inviata a Parigi 

Il primo oro italiano ai Giochi di Parigi lo vince Nicolò Martinenghi, lui che in semifinale aveva stampato solo il sesto tempo. Battuta sua maestà Peaty  

Tete continuava a dirlo. «Non sono preoccupato». Anche se in acqua poi si sentiva pesante e stanco, anche se in semifinale aveva stampato solo il sesto tempo generale, 59"28, anche se quella baraonda che sono i 100 rana hanno dimostrato da un po’ che non c’è più un solo sceriffo in città, dopo che Adam Peaty è tornato ma non è più quello di prima, e chiunque può essere una minaccia, dal cinese con tre ori mondiali a Fukuoka Qin Haiyang, all’argento a Tokyo Arno Kamminga, dall’americano Fink campione del mondo in carica all’altro giovane olandese Corbeau qualificatosi in finale con il primo tempo. 

I dubbi, poi la gioia 

«Siamo tutti lì, bisogna saper sfruttare le grandi occasioni. Non faccio calcoli, non mi lascio condizionare. Sono anni che nuoto tra i grandi, a questi livelli. Ho imparato che il nuoto è molto strano: un giorno stai malissimo e quello dopo sei velocissimo».

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Onestamente: sembrava uno che volesse convincere se stesso. E invece aveva ragione lui. Nicolò Tete Martinenghi si è preso un l’oro dopo il bronzo di Tokyo con un incredibile 59’’03: passano gli anni ma questo ragazzo che pensa che la rana sia una questione di creatività, che si è fatto biondo platino, che ama la moda, i gioielli, ha perso ore a depilarsi («una noia…»), che è amico di tutti quelli che deve battere e non riesce mai a dire una parola cattiva su qualcuno, neanche sul cinese in sospetto di doping Qin rimasto fuori dal podio, è nuovo campione olimpico, davanti a sua maestà Peaty e all’americano Fink.

28 luglio 2024 ( modifica il 28 luglio 2024 | 22:19)

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