Bartoli: “No alla legge bavaglio, il ddl sulla diffamazione frena il giornalismo d’inchiesta”

Per il presidente dell’Ordine dei giornalisti, Carlo Bartoli, “c’è una bomba a orologeria piazzata nelle redazioni”. La “bomba” è il disegno di legge sulla diffamazione incardinato in Commissione Giustizia al Senato. La prima firma è del meloniano Alberto Balboni.

Presidente Bartoli, perché il testo allarma così l’Ordine dei giornalisti?

“Perché per come è congegnato intimidisce il giornalismo d’inchiesta. Ci spaventa il fatto che non sia prevista alcuna misura seria per le querele bavaglio, quelle temerarie, una iattura per l’Italia e a detta dell’Ue la principale minaccia alla libertà di informazione”.

Il testo, come anche le proposte di Pd e 5S, elimina il carcere.