Palermo, morì per una garza dimenticata durante operazione: 1,5 milioni di euro agli eredi

di Lara Sirignano

Un 76enne di San Fratello, nel Messinese, mor� dopo aver vissuto per quasi 14 anni con una garza chirurgica che i medici s’erano scordati nel suo torace durante un’operazione. I familiari ora hanno ottenuto un risarcimento milionario dal tribunale civile di Palermo

Palermo, morì per una garza dimenticata durante operazione: 1,5 milioni di euro agli eredi

Per quasi 14 anni ha vissuto con la garza chirurgica che i medici s’erano scordati nel suo torace. Dopo la sua morte i familiari hanno fatto causa alla clinica palermitana in cui l’uomo, deceduto a 76 anni proprio per le conseguenze dell’intervento, aveva subito l’operazione. Ora, il tribunale civile del capoluogo siciliano ha condannato la casa di cura a risarcire gli eredi del paziente con oltre un milione e mezzo di euro. La vittima, morta nel 2016 e originaria di San Fratello, nel Messinese, era stata operata il 13 novembre del 2003 al �Maria Eleonora Hospital srl� di Palermo.

La garza dimenticata

Per quasi 14 anni ha portato nel torace la garza e il filo utilizzati per l’intervento senza che nessuno se ne accorgesse. La presenza del corpo estraneo – hanno accertato i periti del giudice — ha causato la formazione di �una voluminosa massa nella gabbia toracica del diametro di circa 15 cm che, con il passare degli anni, ha comportato una compressione importante a carico del cuore e dei grossi vasi sanguigni determinando scompensi cardiocircolatori in un paziente gi� affetto da patologie preesistenti all’intervento e innescando la sequela che l’ha portato alla morte�. Nel tempo la �massa� � stata curata come una cisti da echinococco e soltanto con la riapertura dello sterno – avvenuta nel corso di un intervento chirurgico eseguito all’ospedale Papardo di Messina nel 2016 nel tentativo di assicurare una migliore qualit� di vista al paziente — ci si � accorti del corpo estraneo lasciato nel torace.

La sentenza

La giudice, sulla scorta delle conclusioni del perito, ha ritenuto che la societ� Maria Eleonora Hospital sia responsabile del danno subito dal messinese e dai suoi congiunti-eredi. E ha condannato la struttura a un risarcimento di 1.454.852,37 euro, oltre le spese legali.


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12 gennaio 2024 (modifica il 12 gennaio 2024 | 18:58)

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