“Il 7 ottobre non è risultato dell’antisemitismo”: le parole di Albanese, funzionaria italiana dell’Onu, scatenano l’ira di Israele

LONDRA – L’aggressione di Hamas nel Sud di Israele del 7 ottobre, che facendo 1300 morti ha prodotto il peggiore massacro di ebrei in una singola giornata dall’Olocausto in poi, “non è il risultato dell’antisemitismo, bensì dell’oppressione israeliana sui palestinesi”. Postate su X (l’ex-Twitter) da Francesca Albanese, inviata speciale dell’Onu per i Territori Palestinesi, queste parole hanno spinto oggi i governi di Francia e Germania, oltre a un’associazione di migliaia di avvocati internazionali, a chiedere le sue dimissioni dall’incarico, accusandola di avere cercato di giustificare l’attacco di Hamas.