Bere succhi di frutta pu� essere utile a contrastare il sovrappeso? E fa bene alla salute di grandi e bambini?
Succhi di frutta al 100% e peso: attenzione alle porzioni, soprattutto dei bambini
Una ricerca conferma l’associazione tra aumento di peso e consumo di succhi di frutta al 100% soprattutto per minori di 8 anni. Non siano un’aggiunta alla merenda o un sostituto dell’acqua. Meglio sempre il frutto intero

I limiti dello zucchero
Le domande non hanno risposta semplice. Sicuramente non fa bene bere bevande e succhi con aggiunta di zuccheri per non aumentare troppo l’introito di questo elemento che le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanit� raccomandano non superi il 10% del totale introito calorico di una persona al giorno (in una dieta da 2000 kcal sarebbero 50 grammi).
Come considerare per� i �succhi al 100%� formati solo da frutta, ma che contengono naturalmente gli zuccheri della frutta?
Un recente studio condotto da un team canadese e statunitense ha preso in esame i precedenti lavori scientifici sul tema per capire quando incidesse l’assunzione di succhi di frutta (solo al 100%) nel computo finale del peso di bambini e adulti.
I risultati
I risultati, appena pubblicati su JAMA Pediatrics, hanno mostrato un’associazione tra aumento di porzioni di succhi di frutta e aumento di peso corporeo, calcolato in BMI (Indice di Massa Corporea). Soprattutto per i pi� piccoli, aumentare la dose di succo di frutta magari con l’intento di far �mangiare� ai bambini la corretta porzione di frutta giornaliera non sembrava essere una buona idea.
Lo studio
La ricerca ha incluso 42 articoli scientifici: 17 studi prospettici di coorte su bambini (per un totale di 45.851 bambini), 25 studi sugli adulti (268.095 adulti). L’et� media dei bambini era di 8 anni con durata degli studi media di 4 anni. L’et� media degli adulti era di 48 anni con durata di 3 anni e, per gli studi clinici randomizzati (studi sperimentali in cui i partecipanti vengono assegnati in modo casuale a due gruppi, il gruppo sperimentale che riceve il trattamento e il gruppo di controllo/confronto) et� media di 42 anni e durata di 6 settimane.
Ai partecipanti � stato fornito succo di frutta al 100% sotto forma di melograno, frutti di bosco, amarena, mela, agrumi o uva. Il gruppo di confronto aveva una dieta standard con solo acqua o bevande zuccherate con edulcoranti a zero calorie.
La porzione standard considerata per i succhi era di 237 ml, un bicchierone pieno. In Italia solitamente i brick di cartone sono da 200 ml (nella tabella sotto la composizione alimentare dei succhi di frutta pi� comuni).

Per gli adulti contano soprattutto le porzioni
I risultati hanno dimostrato un’associazione positiva tra il consumo di succhi di frutta al 100% e la variazione (lieve, di 0,03) del BMI, come scritto, soprattutto per bambini di meno di 8 anni.
Per gli adulti dipendeva dall’introito calorico dei succhi (quindi da quante porzioni venivano consumate). In particolare meno di 1 porzione al giorno di succo era associata a una significativa riduzione del peso corporeo e pi� di 2 porzioni al giorno, invece, implicavano un guadagno nel peso corporeo. Ci� potrebbe essere dovuto ai maggiori benefici per la salute conferiti dalle vitamine, antiossidanti e polifenoli che si trovano in alcuni succhi di frutta al 100% a dosi minori e ai rischi invece di danni a dosi pi� elevate, a causa dello zucchero in eccesso.
Nessuna differenza significativa � stata osservata tra i tipi di succo, ma � apparsa una tendenza a sostenere la perdita di peso per i succhi basati su alimenti �superfood� (melograno, bacche di goji, mirtillo, amarena e ribes), mentre quelli a base di mela, agrumi e uva erano maggiormente associati ad aumento di peso.
Linee guida Usa e Italia
Quasi il 50% dei bambini e degli adolescenti americani consuma almeno 1 porzione di succo di frutta al giorno, con i bambini pi� piccoli che hanno i pi� alti tassi di consumo, hanno fatto notare gli autori dello studio. E in Usa spesso i succhi vengono proposti per soddisfare le raccomandazioni quotidiane sulla frutta, anche perch� le linee guida dietetiche per gli americani consentono i succhi di frutta al 100% come porzione di frutta e consigliano di limitare gli zuccheri aggiunti, senza includere quelli naturalmente presenti nei succhi.
Le linee guida italiane suggeriscono di non considerarli un sostituto dell’acqua e non aggiungerli come bevanda alla merenda, come spesso fanno i bambini, perch� questo porta ad aumentare il contenuto di zuccheri e calorie quotidiano. E sottolineano come non posano essere considerati, almeno sistematicamente o in misura prevalente, un sostitutivo di frutta e di verdura.
Cosa fare
Via libera quindi al consumo di succhi di frutta al 100% perch� contengono anche una significativa quantit� di minerali e vitamine (fra cui potassio, acido folico e vitamina C) e composti bioattivi rispetto ad altre bevande zuccherate, ma con grande attenzione alle quantit�. Per quanto salutare sia un succo composto al 100% di frutta, � sempre preferibile scegliere il frutto intero, se possibile anche con la buccia, perch� le fibre bilanciano l’assorbimento dello zucchero nel fegato, rendono sazi pi� a lungo e contengono meno calorie a parit� di peso. Masticare , infine, � un esercizio che influisce sul senso di fame per cui � noto che le calorie liquide influiscono maggiormente sull’aumento di peso rispetto alle calorie solide, anche per le quantit� facilmente superabili quando si beve.
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17 gennaio 2024 (modifica il 17 gennaio 2024 | 07:18)
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